Nido di tartaruga Caretta caretta rinvenuta a Crotone, in località Alfieri ovvero nell'area marina protetta di “Capo Rizzuto”. Una grossa tartaruga era intenta a scavare per la deposizione delle uova. Immediato l'intervento del Wwf della città pitagorica che, oltre a supportare le attività dell’area marina protetta al Centro recupero tartarughe marine e dell'Aquarium di Capo Rizzuto, sono attivi nelle operazioni di monitoraggio e tutela dei nidi di Caretta caretta, nell’ambito del progetto “TartAmar” del Wwf Italia, congiuntamente ai colleghi di Catanzaro.
Grazie all’intervento degli specialisti del Wwf sono state attivate le previste procedure per salvaguardare l’integrità del nido che, appositamente recintato, ospiterà le future tartarughine che, tra circa 60 giorni, potranno conquistare il mare. Alle attività di soccorso hanno contributo anche le giovani stagiste francesi ospiti dell’area marina protetta, Mallaury Molinié e Fany Jariod.
Grande soddisfazione è stata espressa da parte dell’assessore all’Ambiente della Regione Calabria, Antonella Rizzo, per «questa nuova nidificazione all’interno dell’area marina pòrotetta “Capo Rizzuto” a testimonianza del suo elevato valore naturalistico dell’area marina protetta». Nello stesso luogo, in effetti, si è assistito anche alla schiusa di un altro nido di Caretta caretta.
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