Non si trovano i commissari di Asp e ospedali calabresi? Ecco che Cotticelli e Crocco li cercano con un bando

di GABRIELE RUBINO

I commissari straordinari delle Asp e delle aziende ospedaliere non arrivano? Allora, Cotticelli e Crocco fanno un bando per trovarli. È l’ultimo disperato tentativo per dare una guida agli enti del servizio sanitario calabrese da mesi alle prese con i “reggenti”. Con un decreto adottato proprio oggi la struttura commissariale prova a sbloccare l’impasse predisponendo un avviso pubblico per trovare i vertici dell’Asp di Cosenza e quella di Vibo Valentia, del Pugliese-Ciaccio e Mater Domini di Catanzaro e del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. Ci sono quindici giorni di tempo per presentare la propria candidatura (sia nell’elenco nazionale a direttore generale e non). La nomina, si precisa nel Dca 132, avverrà comunque seguendo la procedura fissata dal Decreto Calabria. I selezionati saranno quindi sottoposti al vaglio del ministero della Salute e poi incaricati con delibera del Consiglio dei ministri.

FINORA SOLO UN COMMISSARIO STRAORDINARIO CON IL DECRETO CALABRIA- Il radicale cambio dei vertici era il primo obbiettivo del Decreto Calabria, una bandiera sventolata insistentemente dagli esponenti del Movimento Cinque Stelle. Invece ad oggi, è arrivato soltanto una nuova manager: Giuseppina Panizzoli all’Annunziata di Cosenza. Isabella Mastrobuono ha rinunciato all’incarico per il Pugliese-Ciaccio (e indirettamente per la Mater Domini). Le Asp di Reggio Calabria e, più recentemente, di Catanzaro hanno altri tipi di commissari, prefettizi, e quindi sono off-limits. Rimane l’ospedale di Reggio Calabria e le aziende sanitarie provinciali di Vibo e Cosenza, stando all’avviso voluto da Cotticelli e dal sub-commissario Maria Crocco. Rimane fuori Crotone, apparentemente quindi potrebbe andare in porto la recente selezione di Armando Gozzini (dopo essersi dimenticati di Gilberto Gentili, leggi qui). Indirettamente significa che il recente blitz (Leggi qui) voluto da Cotticelli con cui insieme a Gozzini aveva indicato le due siciliane Maria Grazia Furnari e Ornella Monasteri è andato a vuoto, oppure non ancora formalizzato. Sarebbe l’ennesimo giallo nella partita delle nomine dei commissari straordinari.

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