Non solo l'acquisto di 'Scaccomatto', passa l'atto d'indirizzo sulla Catanzaro Servizi voluto da Azione

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  25 novembre 2024 20:44

Come si risolvono differenze di vedute all'interno di una maggioranza politica? Con un compromesso. Questa è la soluzione trovata al Comune di Catanzaro fra la 'canonica' maggioranza Fiorita e la componente che l'appoggia da poco tempo, ossia il gruppo di Azione. Le differenze di vedute erano sulla pratica, approvata oggi in Consiglio comunale, relativa all'acquisto di una porzione del condominio 'Scaccomatto'. Un modo per sgravare la 'Catanzaro Servizi', la partecipata con l'acqua alla gola per i debiti accumulati nel passato, fra cui ha inciso più recentemente anche il canone di leasing dovuto a una società privata. Certo, il Comune dovrà sborsare circa 1,8 milioni di euro tramite l'accensione di un mutuo (ma che secondo il sindaco Fiorita è comunque corrispondente al canone di locazione a sua volta dovuto dal Comune alla sua partecipata per ospitare alcuni uffici) ma per Azione ci voleva qualcosa di più. E così, con la griffe del consigliere Gianni Parisi, è stato approvato un atto d'indirizzo.

COSA AFFIDARE ALLA CATANZARO SERVIZI?- Il documento si concentra sulla necessità di affidare alla Catanzaro servizi: "la gestione, entro l’anno in corso, del terzo specchio d’acqua nel porto di Catanzaro Lido con la prospettiva di un affidamento degli altri due pontili". In questo caso, si prospetta un differenziale positivo di circa 400 mila euro. Poi, "la gestione globale dei servizi cimiteriali a partire dal 1 gennaio 2025", con cui la partecipata potrebbe ricavare circa 250 mila euro. E ancora, "la gestione globale dei servizi pubblicitari entro l’anno in corso", con cui ci potrebbe essere un introito di 500 mila euro e infine "la gestione della cura e manutenzione del verde pubblico a scadenza dei contratti con le società terze" .

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I DEBITI DA AFFRONTARE- Secondo l'atto d'indirizzo, le azioni sono necessarie poiché la società è esposta a un debito annuo di circa 800 mila euro. Nel dettaglio, "la posizione debitoria verso l’Erario si attesta intorno ai 2,4 milioni di euro; con rate per circa euro 450 mila annui" e la posizione debitoria verso Aurora Srl che si attesta in 2,241 milioni; "per la quale sono in corso interlocuzioni avanzate che porteranno ad una riduzione del debito nominale ed a un impegno di pagamento rateale di circa euro 350 mila annui". E' bene precisare che l'atto d'indirizzo vale quello che vale: una dichiarazione d'intenti. Da verificare se e quanto sarà realizzato. 

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