
“Ho chiesto che mi venisse data la parola prima che si entrasse nel merito dei punti all’ordine del giorno per contestare al presidente Neri la mancanza di qualsiasi minimo riferimento alla lettera inviata al presidente Tallini e alla dirigente dell’Assemblea nella quale si chiedeva l’applicazione del comma 4 dell'art 30 che assegna alla minoranza la vicepresidenza della Commissione”.
E’ quanto asserisce il consigliere regionale Domenico Bevacqua con riferimento ai lavori della seconda Commissione che si è insediata oggi. “Ho ricordato nell’occasione anche l’arroganza della maggioranza che aveva eletto nella seduta del Consiglio per le elezioni dei presidenti anche i vice, i quali a loro volta si erano dimessi, ad eccezione della collega Sculco. Pertanto, la riconferma – asserisce Bevacqua- da parte della Commissione della collega Sculco quale vice presidente della Commissione, non è indicazione della minoranza ma della maggioranza. Quindi prendo atto del fatto che oggi si sia insediata una Commissione dove il presidente e il vice sono espressione della maggioranza. La minoranza non può, pertanto, accettare una simile indicazione che sicuramente porterà ad una riflessione nell’ambito degli rapporti tra maggioranza e minoranza e in seno alla stessa minoranza”.
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