Notarangelo: "La nuova legge sull'integrazione degli ospedali? Solo un atto dovuto per correggere errori grotteschi. Il Pd vigilerà sul protocollo d'intesa" (VIDEO)

“C’è poco da festeggiare perché ci sono stati ritardi. Era un atto dovuto”. Così, controcorrente, il consigliere regionale del Pd, Libero Notarangelo, a margine della conferenza stampa al comune di Catanzaro convocata per presentare la recente approvazione della legge sull’integrazione degli ospedali Pugliese e Mater Domini. “Si è posto rimedio ad errori grotteschi, come quello di includere uno spoke nella fusione di due Hub”. Notarangelo si riferisce al fatto che nella precedente legge (poi impugnata dal governo) era stato inserito l’ospedale di Lamezia Terme assieme ai due del capoluogo. “La vera fusione e le regole verranno fuori dal protocollo d’intesa che dovrà essere stilato e firmato dal commissario ad acta Cotticelli, dal rettore e dalla Regione. Mi auguro che il protocollo d’intesa possa essere seguito dal Consiglio regionale. Siamo soltanto agli inizi. Di certo il Pd, di tutta la Regione, vigilerà su questo e come sarà stilato”.

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Sul Centro Covid a Villa Bianca: “Con la mia esperienza di 28 anni di medico ospedaliero, anche in giro per il mondo, dico che non si può esprimere un parere sull’ubicazione di questo centro Covid, che chiaramente deve finire nella città di Catanzaro, senza sentire illuminati pareri di economisti sanitari e di politici sanitari che questo fanno di mestiere. È finito il tempo delle vacche grasse e dello sperpero del denaro di noi tutti calabresi. Individuare sì un Centro Covid ma anche la sua destinazione futura. Ospedali monospecialistici, distanti dall’ospedale madre, hanno fallito. Poi c’è la questione dei tempi”.

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