Nuova aggressione al carcere di Catanzaro, calci e pugni contro gli agenti di Polizia

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  24 ottobre 2024 12:17

di FRANCESCO IULIANO

Non si fermano gli episodi di aggressione ai danni di personale della Polizia Penitenziaria, nell’Istituto penitenziario ‘Ugo Caridi’ di Catanzaro. A darne notizia, questa mattina, il segretario regionale aggiunto dell’USPP, l’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria (USPP) Roberto Magro ed il segretario provinciale Raffaele Poerio. Due gli agenti aggrediti intervenuti per sedare una rissa fra detenuti del reparto Reclusione ordinaria.

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“Intorno alle 14,30 - riporta la nota diffusa dall’ufficio di segreteria del sindacato - un gruppo di detenuti, intento a giocare una partita di calcio, dava inizio ad una discussione per futili motivi. In un primo momento la situazione sembrava essere rientrata, eppure, pochi minuti dopo, al rientro dal campo sportivo, un contingente di 5 detenuti si è reso protagonista di una spedizione punitiva in danno di un detenuto di nazionalità straniera.

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Immediatamente, gli agenti della Polizia Penitenziaria intervenivano per sedare gli animi e tutelare l’incolumità fisica del ristretto aggredito, nel tentativo di ripristinare l’ordine e la sicurezza. Durante l’aggressione, un detenuto del gruppo, non pago della violenza esercitata sul suo compagno, percuoteva violentemente i due agenti di Polizia Penitenziaria con calci e pugni.

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Gli agenti, brutalmente colpiti, ricevevano le prime cure mediche in Istituto e, successivamente, venivano accompagnati in ospedale, ove venivano refertati con una prognosi rispettivamente di 7 e 15 giorni. Non si comprendono le ragioni dell’ignobile comportamento. 

Si chiede all’Amministrazione - prosegue la nota - maggiore attenzione nei confronti del personale incardinato nel reparto di reclusione ordinaria, considerato che in più occasioni hanno già rappresentato, ad alta voce, di sentirsi abbandonati. Si chiede, pertanto, l’incremento del personale del ruolo Ispettori e Sovrintendenti, in particolare nel reparto in questione, al fine di accrescere il livello di sicurezza nonché a maggiore tutela del personale medesimo che, nonostante le feroci aggressioni e vessazioni quotidiane, continua a prestare servizio con spirito di sacrificio ed abnegazione.

Appare doveroso esprimere la nostra vicinanza ai poliziotti coinvolti nel vile accaduto, ai quali auguriamo una pronta guarigione. Si chiede, inoltre, ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria di adottare seri e concreti provvedimenti a carico dei detenuti che si rendono responsabili, senza alcun valido motivo, di abietti comportamenti a danno di coloro che indossano la divisa”.

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