Nuova Borgia critica la giunta Sacco e il neoassessore Giuseppe Zaccone

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Nuova Borgia
  08 ottobre 2019 15:17

La minoranza di Nuova Borgia con i consiglieri Giovanni Maiuolo e Marta Cristofaro criticano l'amministrazione comunale del sindaco Elisabeth Sacco e il neoassessore al bilancio Giuseppe Zaccone.

"La maggioranza scricchiola e le correnti tirano forte. La nomina di assessore che investe il consigliere Giuseppe Zaccone, è un fatto che merita una disamina politica. Lo abbiamo ripetuto più volte, l’attuale maggioranza è un calderone di diverse correnti politiche, probabilmente è questa una delle motivazioni per cui avvengono scelte di questo tipo, con situazioni poco chiare se non incomprensibili. L’uscente assessore Nobile infatti appartiene all’area politica di Forza Italia, mentre Zaccone, dopo diversi voli pindarici, approda nella nascente formazione politica, che vede in prima linea anche la consigliera Lanatà, Borgia da Vivere. La nostra prospettiva politica ci spinge a pensare: la nomina di Zaccone, sarà forse opera di una forza (forzatura) insita all’interno di Borgia da Vivere che mette scacco matto sulle scelte della Sindaca e del suo gruppo, oppure è sempre il solito giochetto, nonché assicuriamo la poltrona a chi ha la stessa “scuola politica”?"

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Per Nuova Borgia "In entrambi i casi la figura resta pessima. In un momento politico-amministrativo delicato, a seguito del “caso Scarfone”, che investe direttamente l’attuale maggioranza, decidere di spostare una delega su un Consigliere indagato, piuttosto che mantenere in carica una figura pulita quale Nobile, non appare come la scelta deontologicamente più corretta. Siamo probabilmente troppo schietti nelle nostre considerazioni, ma riteniamo necessario ai nostri occhi mostrare delle evidenze, la trasparenza non è certamente il pezzo forte della Sindaca che scivola la candidatura di Nobile con un semplice <>, che poi tutta questa celerità non è facilmente giustificabile visto l’immobilismo. Vorremo concludere, la delega al bilancio è alquanto delicata, ricordiamo che durante il primo Consiglio Comunale, quando la Sindaca disegnava il quadro degli incarichi, disse di voler tenere in capo a sé tale onore amministrativo in segno di garanzia. Cos’è cambiato da allora ad oggi? E soprattutto mancano oramai meno di due anni, siamo alla resa dei conti (per rimanere in tema) questa inversione di marcia sarà garantista?"

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"Noi crediamo - concludono - che ad ogni azione corrisponda una logica, e dal nostro punto di vista l’unica plausibile è la logica personale che ancora una volta ha la meglio su quella del bene del Paese".

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