Nuova gestione del gas a Catanzaro, Lobello: "Si parte "mò" ma solo grazie a chi prima di Fiorita"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Nuova gestione del gas a Catanzaro, Lobello: "Si parte "mò" ma solo grazie a chi prima di Fiorita"


  20 ottobre 2025 15:25

Di seguito la dichiarazione di Alessandra Lobello, consigliera comunale di Forza Italia:

“Accogliamo con grande entusiasmo la notizia dell’avvio della nuova gestione del gas, che comporterà ricadute positive per l’economia territoriale. Per i cittadini arriva finalmente una notizia da celebrare, di cui noi conosciamo i minimi dettagli per aver seguito scrupolosamente ogni passaggio di un lungo e faticoso percorso ideato, immaginato e portato avanti dall’ex sindaco Sergio Abramo.

Si tratta di un contratto da 250 milioni di euro, che unisce 107 Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale Catanzaro-Crotone. Lo start del nuovo servizio, che partirà gradualmente allo scadere dei contratti di distribuzione in essere, funge da contraltare al buio nel quale è piombata la nostra città e può risollevare, anche se minimamente, gli animi incupiti e rassegnati della stragrande maggioranza dei catanzaresi. Il certosino lavoro portato avanti dall’Amministrazione precedente ha reso possibile la realizzazione di un modello di gestione del gas naturale innovativo, unico in Calabria e che addirittura annovera pochi casi in Italia.

Dagli sconti in bolletta per gli utenti, agli sconti sui nuovi allacci, passando per il potenziamento della rete, molteplici saranno gli interventi benefici che riguarderanno diverse zone della città. Il sindaco Fiorita nell’annunciare l’importante notizia del nuovo servizio come fosse un suo successo personale, ha commentato “Si parte subito, mò come piace dire a me”. Consapevole che la gratitudine sia ormai una dote che è figlia di un tempo sconosciuto, consiglio all'amico Nicola di evitare almeno l’ironia rispetto a un progetto che disconosce perché se veramente il risultato fosse dipeso da come piace a lui, solo a parole, non solamente non si sarebbe partiti “mò” ma non si sarebbe partiti mai”.