Nuova Giunta Catanzaro, frattura interna nel Pd: interviene direttamente la Schlein

Se nei primi incontri dell'interpartitica del centrosinistra, il Pd, una volta tanto, sembrava compatto con il passare delle riunioni necessarie alla formazione della nuova Giunta Fiorita sono emerse nette e inconciliabili fratture intestine. Fino ad arrivare al quasi scontro delle scorse ore, che ha fatto ulteriormente slittare l'annuncio del nuovo esecutivo. 

A scontrarsi sono due fronti: quello di Jasmine Cristallo e quello di Fabio Celia. La componente della direzione nazionale aveva inizialmente proposto il nome di Beppe Apostoliti e, una volta accantonato, quello di Irene Colosimo. Ingegnere ambientale che avrebbe dovuto essere fin dall'inizio della consiliatura fra i consulenti del sindaco, strada che poi non è decollata. Su questo nome, che aveva preso quota nelle scorse ore, è scattato il fuoco incrociato a livello locale. Per il capogruppo dem Fabio Celia ad affiancare Giusy Iemma ci sarebbe dovuto essere o Francesco Passafaro o lui stesso (in questo caso Passafaro entrerebbe in Consiglio comunale).

A quel punto, la latitudine si è andata in po' più a Nord del capoluogo di regione calabrese e dalla Capitale la stessa segretaria Elly Schlein avrebbe imposto il diktat: se non è Irene Colosimo allora l'altro nome è quello di Jasmine Cristallo. Un rilancio, obiettivamente spiazzante. Da un lato c'è il partito ai massimi livelli ma senza espressioni in Consiglio comunale e dall'altro la resistenza di chi a Palazzo De Nobili c'è. Il nodo sarà sciolto fra non molto. 

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