Nuova ordinanza della Santelli: priorità ai tamponi sui rientri e sui ricoveri nelle strutture sanitarie

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La presidente della Regione Calabria, Jole Santelli
  09 agosto 2020 15:21

Priorità ai rientri e ai ricoveri nelle strutture sanitarie nello screening. E' questa la principale novità contenuta nell'ordinanza firmata dal presidente Jole Santelli per la gestione della cosiddetta Fase 3. Il nuovo provvedimento proroga fino al 7 settembre le precedenti misure anti-contagio ricordando il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. "È fatto obbligo del rispetto delle misure igieniche, delle norme sulla distanza interpersonale e dell’uso delle mascherine o altra protezione a copertura di naso e bocca, in tutti i luoghi chiusi e nei luoghi all’aperto nelle circostanze in cui la distanza interpersonale non possa essere rispettata", si legge nella parte dispositiva dell'ordinanza presidenziale.

La priorità ai tamponi viene data ai ricoverati e ai rientri, per i quali resta l'obbligo di censimento sull'apposito portale della Prociv regionale oltre al divieto di spostamento o di ingresso se provenienti da paesi 'interdetti' dalle ordinanze del ministero della Salute o positivi o con sintomatologia tipica del Covid-19. "Allo stato attuale la capacità numerica di processamento dei tamponi giornalieri è pari a 1300 tamponi/giorno per tutto il territorio regionale. Si ritiene che, vista l’attuale situazione epidemiologica regionale, le priorità di screening siano da focalizzarsi sulle persone fisiche in arrivo in regione Calabria e sulle persone che debbano sottoporsi a ricovero programmato presso le strutture sanitarie, ovvero a procedure invasive anche non chirurgiche che, nell’ottica della completa e piena ripresa degli accessi alle strutture, deve contribuire a ridurre al minimo il rischio di contagio in detti plessi. Tenuto conto che- si legge nell'ordinanza- un numero pari a 300 tamponi debba essere riservato al contact tracing e alle situazioni non programmabili, il restante numero di tamponi può considerarsi effettuabile, per lo screening sui “rientri” e per quello nelle “strutture sanitarie” con una quota pari al 50% per ciascun ambito".  

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L'ordinanza predisposta dal delegato del Soggetto Attuatore, Antonio Belcastro, consente "la ripresa in presenza dei corsi di accompagnamento alla nascita, rispettando le misure di distanziamento interpersonale, di igiene e con l’uso dei dispositivi di protezione
individuale".

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Inoltre si fa riferimento alla prossima riorganizzazione dell'Unità di Crisi regionale che, alla luce della proroga dello stato di emergenza sul territorio nazionale fino al prossimo 15 ottobre, dovrà assicurare il rispetto delle norme anti-contagio nei locali delle attività produttive e commerciali, oltre a coordinarsi con l'Ufficio scolastico regionale in vista del prossimo rientro fra i banchi degli studenti calabresi. 

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