Nuove energie per la Calabria, Pietropaolo: "Abbiamo investito in trasparenza, merito e inclusione"

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  09 settembre 2025 10:13

Trasparenza, merito e inclusione. Sono le tre parole d’ordine che hanno generato 795 nuove assunzioni nell’orbita della Regione Calabria, portate a termine nell’ultima legislatura. Si tratta di numeri importanti che raccontano un piano straordinario di rafforzamento della macchina amministrativa regionale, reso possibile anche grazie alla convenzione con Formez che ha assicurato selezioni trasparenti attraverso commissioni indipendenti, rompendo con il passato e offrendo opportunità concrete a centinaia di candidati.

 PIANO STRAORDINARIO ASSUNZIONI. DISABILITÀ, COLMATO GAP REGIONALE

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Rientrano anche questi numeri – fa sapere Filippo Pietropaolo, vice presidente della Giunta Regionale uscente, assessore con delega al personale – nel rendiconto delle diverse attività pianificate e messe a terra in questi anni. A questo dato complessivo vanno aggiunti i 50 contratti attivati grazie al PNRR. Particolare attenzione è stata dedicata anzi tutto alle categorie protette, con l’assunzione di 49 persone ai sensi della legge 68/1999, che ha permesso di colmare un vuoto storico della Regione Calabria sul rispetto delle quote obbligatorie per legge. E per ciascun lavoratore con disabilità sono state fornite attrezzature assistive personalizzate, così da garantire un inserimento efficace e rispettoso delle diverse esigenze.

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PROGRESSIONI E CONCORSI CON RISERVE PER VITTIME CRIMINALITÀ

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Oltre al nuovo personale, sono state realizzate 294 progressioni verticali, offrendo ai dipendenti regionali la possibilità di migliorare posizione e responsabilità: una misura che ha restituito fiducia al personale interno e valorizzato competenze già presenti nell’istituzione. I bandi di concorso hanno dato grande attenzione al superamento del precariato, con riserve e punteggi specifici per coloro che avevano già lavorato con la Regione. Ed una scelta importante è stata inoltre quella di introdurre una riserva dedicata alle vittime di criminalità organizzata, riconoscendo così un impegno concreto verso la giustizia sociale e la memoria civile.

 FORMAZIONE, LINGUA DEI SEGNI, SICUREZZA E CAPACITÀ ISTITUZIONALE

Parallelamente al reclutamento – spiega Pietropaolo – la Regione Calabria in questi anni ha investito sulla formazione del personale, utilizzando fondi del POR per rafforzare la capacità istituzionale. I dipendenti, vecchi e nuovi, hanno potuto partecipare a percorsi specifici, tra cui un corso molto seguito sulla lingua dei segni italiana, che ha permesso di accorciare le distanze con i colleghi e i cittadini non udenti. I neoassunti hanno inoltre seguito i corsi obbligatori, come quelli sulla sicurezza, assicurando standard operativi e di tutela più alti.

 SERVIZI PIÙ EFFICACI PER UN’AMMINISTRAZIONE PIÙ SOLIDA E INCLUSIVA

Soprattutto – aggiunge Pietropaolo – abbiamo voluto voltare pagina garantendo ai concorsi una trasparenza assoluta grazie a Formez e aprendo la porta a nuove competenze, giovani energie e professionalità diversificate. Rafforzare l’amministrazione significa rafforzare la Calabria: più persone qualificate, più opportunità di crescita per i dipendenti e più attenzione all’inclusione sono la base per offrire servizi migliori ai cittadini e una più efficace gestione delle risorse pubbliche.

 

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