/https://cdn1.lanuovacalabria.it/media/images/codacons_1.jpg)
In merito alle nuove norme dell'Eba (Autorità bancaria europea) in tema di conti correnti e sconfinamenti che entreranno in vigore il prossimo 1 gennaio, il Codacons chiede al Governo di tutelare le famiglie in difficoltà che potrebbero essere danneggiate dalle nuove misure.
"La possibilità di non consentire più gli addebiti automatici qualora i clienti non avessero sufficienti disponibilità sui loro conti bancari, e di segnalare il cliente alla centrale rischi dopo mancati pagamenti da soli 100 euro, arriva nel momento meno opportuno – spiega il Codacons – Questo perché milioni di famiglie hanno subito una forte riduzione del reddito a causa dell’emergenza Covid, e numerosi nuclei possono trovarsi con il conto scoperto e andare in rosso anche solo per il pagamento di utenze come le bollette".
"Per tale motivo .- affermano - il Governo deve intervenire per tutelare le fasce deboli della popolazione da una misura che potrebbe avere effetti negativi per la collettività, e mettere le banche in una condizione di ulteriore vantaggio rispetto agli utenti – prosegue il Codacons – Vigileremo sulla correttezza degli istituti di credito e su eventuali squilibri che le nuove norme potrebbero introdurre nel settore del credito".
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797