Il caldo stagionale si avverte anche a Palazzo De Nobili. In piena estate e nel pieno delle 'valutazioni' del sindaco Fiorita sul tagliando annuale alla sua Giunta, è piombato il grosso problema del nuovo appalto della raccolta e trasporto dei rifiuti. Un bando, anzi il bando per eccellenza di qualsiasi Ente locale, che vale la bellezza di oltre 80 milioni di euro lordi. Il nodo non è soltanto tecnico, di rapporti con i sindacati e lavoratori, di concertazione ma anche politico.
L'avviso è, infatti, difeso a spada tratta dall'assessore all'Ambiente Giorgio Arcuri, che è espressione del principale alleato della maggioranza di Fiorita, Antonello Talerico. Il consigliere regionale e comunale è addirittura direttamente 'sceso in campo' quest'oggi a perorare la causa del nuovo bando nel corso di una riunione di commissione consiliare particolarmente accesa. Un modo per blindare Arcuri, che ha già preannunciato che in caso di revoca rimetterà le deleghe. Una postura muscolare rispetto a cui, riferiscono fonti di Palazzo De Nobili, lo stesso primo cittadino sarebbe pronto a una soluzione 'di mezzo'. Non la revoca in autotutela (dopo le molteplici sollecitazioni) bensì una sospensione dello stesso in attesa della richiesta di un parere all'Anac. In qualche modo, la soluzione già adottata per i pontili (con l'Anac che ha rinnegato la sua competenza a deliberare in materia) e quella che consentirebbe al sindaco di scavallare il rimpasto di Giunta. Il termine sarebbe fissato per il 5 agosto, dunque un 'rinvio' permetterebbe di affrontare il nodo dopo. Sempre che sia possibile a livello amministrativo la sospensione; fatto tutt'altro che scontato.
Nel frattempo, e qui si dimostra lo scollamento fra ortodossia politica e civismo spinto nella gestione degli Enti locali, a criticare per primi il bando rifiuti sono stati esponenti di Forza Italia (Levato e poi il gruppo consiliare). Che, guarda caso, sono dello stesso partito di Talerico. Soltanto dopo sono arrivate le rimostranze di altri gruppi (di opposizione e di maggioranza). Uno scontro intestino che potrebbe proseguire nelle prossime ore. Domani è calendarizzata una nuova seduta del Consiglio comunale. Si parlerà di debiti fuori bilancio, di CPI e del piano industriale della Catanzaro servizi ma non è affatto escluso che possa spuntare un documento per la revoca (immediata) del bando sui rifiuti. L'ispirazione sarebbe forzista, ma ovviamente non quella che fa riferimento a Talerico che, peraltro, sta convivendo con insofferenze interne al gruppo s questo preciso argomento. Una babele che rende l'idea del caos che regna in città e, di conseguenza, a Palazzo De Nobili.
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