di PIERPAOLO PISANO*
Il Presidente della Regione Roberto Occhiuto è stato netto: per il nuovo ospedale di Catanzaro i soldi ci sono e non c’è alcun problema di risorse. Si parte con gli 86 milioni già disponibili, si avvia subito la progettazione, e l’Inail è pronta a finanziare interamente la realizzazione della nuova struttura sanitaria. Più chiaro di così.
Eppure, c’è chi finge di non capire. Il consigliere comunale Vincenza Capellupo, che di certo non manca di intelligenza né di capacità di comprensione, ha scelto la via della distorsione creativa, trasformando quanto detto dal Presidente nella recente conferenza stampa in cittadella per alimentare una polemica del tutto infondata e strumentale. Occhiuto ha illustrato con trasparenza le tappe del progetto: risorse immediate dall’Inail che ha tantissime risorse da spendere per gli ospedali, un piano chiaro e l’apertura al confronto con il Comune, la Provincia e tutti gli attori istituzionali per valutare la localizzazione più opportuna della nuova struttura ospedaliera.
Tutto chiaro e verificabile. Tranne, evidentemente, per Capellupo, che si lancia in acrobazie dialettiche per coprire l’assenza di idee e proposte dell’amministrazione comunale su uno dei temi più importanti per il futuro della città.
Qual è, ad esempio, la posizione del Comune sulla realizzazione del nuovo ospedale? Mistero. Parlano (male) del lavoro altrui, ma non dicono una parola su ciò che compete loro. D’altronde, da chi tempo fa inscenava una crociata contro il governo per il furto di una porta in una scuola, ci si poteva aspettare ben poco. Anche perché, a distanza di mesi, quella porta – a quanto pare – non è stata ancora sostituita. E se non si riesce neppure a rimettere una porta, figuriamoci contribuire a costruire un ospedale.
Capellupo e soci si incartano su tutto: sanità, mobilità, stadio, sviluppo urbano. Zero idee, zero proposte, incapacità anche di valutare le proposte degli altri, come ad esempio il progetto del grande parcheggio multipiano immaginato da Michele Traversa per servire l’ospedale Pugliese-Ciaccio, le strutture sanitarie della zona nord e lo stadio Ceravolo, che pure riceverà importanti risorse regionali per la riqualificazione.
Più che critiche, servirebbero contributi seri. Ma da parte dell’amministrazione Fiorita – ad oggi – il nulla. Nulla in termini di iniziativa, nulla in termini di progettualità. Ma attenzione: nessuno pretendeva miracoli. Solo un minimo di serietà. Invece, abbiamo solo giochi di prestigio retorici. Peccato che Capellupo non sia Houdini: il trucco si vede, e il pubblico – cioè i cittadini catanzaresi – non si fa incantare.
*Coordinatore cittadino Fratelli d’Italia – Catanzaro
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736