Occhiuto chiude il 2025: sanità, lavoro e infrastrutture al centro dell’agenda regionale

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Occhiuto chiude il 2025: sanità, lavoro e infrastrutture al centro dell’agenda regionale
Roberto Occhiuto

  23 dicembre 2025 15:14

di FILIPPO COPPOLETTA

Si è svolta questa mattina al dodicesimo piano della Cittadella regionale di Catanzaro la tradizionale conferenza stampa natalizia del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, occasione nella quale il governatore ha tracciato un bilancio dell’anno appena concluso e delineato le principali prospettive di governo per il 2026, toccando i temi amministrativi, politici e infrastrutturali che hanno caratterizzato l’azione dell’esecutivo regionale.

Occhiuto ha definito il 2025 un anno particolarmente intenso, segnato in apertura dalla fase di convalescenza successiva a un intervento al cuore e, sul piano istituzionale, dalla tornata elettorale che lo ha visto riconfermato alla guida della Regione. In parallelo, ha rivendicato la continuità dell’azione amministrativa e una significativa accelerazione su dossier strategici, a partire dalla sanità e dalle grandi opere. In questo quadro ha richiamato l’ordinanza di Protezione civile che ha consentito procedure più rapide per la realizzazione dei nuovi ospedali, sottolineando come i cantieri abbiano registrato un avanzamento più spedito rispetto al passato.

Nel bilancio dell’anno trovano spazio anche i risultati sul fronte del sistema aeroportuale e del turismo, con dati sugli arrivi che, secondo il presidente, segnano livelli mai raggiunti negli anni precedenti. Parallelamente, l’attenzione della Giunta è rimasta concentrata sulle riforme strutturali avviate nella scorsa legislatura e portate avanti nel 2025, come quelle relative ai consorzi di bonifica. Occhiuto ha ribadito che gli effetti delle riforme non sono immediati, ma richiedono un accompagnamento fatto di investimenti pubblici e interventi regionali, esprimendo comunque soddisfazione per lo stato di avanzamento dei processi avviati.

GIUNTA E REGIONE

Ampio spazio è stato dedicato al funzionamento della Giunta e alla riorganizzazione della macchina amministrativa. Il presidente ha evidenziato il contributo degli assessori già presenti nella precedente legislatura, affiancati da nuovi componenti che, a suo dire, hanno avviato il lavoro con determinazione, rendendo l’esecutivo “ancora più performante”. Sul piano burocratico, Occhiuto ha richiamato la ricostruzione di settori considerati strategici, come quello della programmazione unitaria, oggi affidato a una nuova dirigenza interna, e le novità introdotte nei dipartimenti nevralgici della Salute e dello Sviluppo economico, con l’obiettivo di rendere l’azione amministrativa più efficace e rapida.

LAVORO

Sul versante del lavoro, il presidente ha rivendicato una “vera e propria rivoluzione”, ricordando l’impegno a non aumentare il bacino del precariato regionale. In questa cornice ha richiamato le stabilizzazioni realizzate e i risultati ottenuti sulla gestione dei Tirocini di inclusione sociale, definiti impensabili fino a poco tempo fa. Ha inoltre annunciato il lavoro in corso su una misura ponte per garantire una remunerazione ai tirocinanti nel periodo che precede la stabilizzazione presso i Comuni, così come l’attenzione rivolta a coloro che non sono stati assorbiti dagli enti locali.

Guardando al futuro, Occhiuto ha anticipato che il 2026 sarà un anno denso di novità, molte delle quali già impostate nei mesi precedenti e destinate a produrre risultati nei primi mesi del nuovo anno. Tra le iniziative a breve termine ha citato l’avvio sperimentale della metropolitana di Catanzaro, resa possibile dall’autorizzazione all’utilizzo di un solo binario, anche in funzione della gestione dei flussi di traffico legati al Capodanno Rai che quest'anno abbraccerà il lungomare del capoluogo.

POLITICA: RICONFERMA E... FUTURO DA SEGRETARIO DI FI?

Dal punto di vista politico, il presidente ha definito “storica” la propria riconferma, sottolineando come in Calabria non si fosse mai verificato un secondo mandato consecutivo. Ha collegato questo risultato al riconoscimento, da parte dell’elettorato, di un cambio di passo rispetto a problemi stratificati in decenni di ritardi, rimarcando l’intento di costruire un modello di governo ispirato a principi liberali e innovativi. In questo contesto ha richiamato alcune battaglie condotte dalla Regione, come quelle sul mercato del trasporto pubblico non di linea, che hanno portato a pronunce della Corte costituzionale e, secondo il presidente, all’apertura di nuove opportunità anche a livello nazionale.

Rispondendo alle domande sul suo ruolo in Forza Italia, Occhiuto ha escluso ambizioni legate alla segreteria nazionale, spiegando di voler contribuire al dibattito interno per rafforzare un’offerta politica liberale e riformista all’interno del centrodestra. Ha confermato il proprio impegno come vicesegretario nazionale del partito e annunciato che, una volta approvato definitivamente lo statuto, tra fine gennaio e inizio febbraio, si procederà all’allargamento della Giunta secondo gli accordi già condivisi con i vertici nazionali.

SANITÀ

Un passaggio rilevante ha riguardato la sanità e l’uscita dal commissariamento. Occhiuto ha ricordato l’esistenza di un accordo politico consolidato, richiamando la visita di Giorgia Meloni a settembre scorso, e ha fatto riferimento alle interlocuzioni tecniche ancora in corso sul nuovo piano di rientro. L’obiettivo dichiarato è arrivare alla conclusione di questo percorso nel primo mese del 2026.

RAPPORTI CON GLI USA

Sul piano delle relazioni internazionali, il presidente ha riferito dell’incontro con l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, nel quale si è discusso anche della possibilità di rafforzare il sistema sanitario calabrese con l’arrivo di medici americani. In questo contesto ha parlato dell’ipotesi di un contingente di professionisti già all’inizio del nuovo anno.

INFRASTRUTTURE

Infine, Occhiuto ha affrontato i grandi temi infrastrutturali. Ha confermato l’avanzamento dei lavori sulla Statale 106 secondo il cronoprogramma e l’impegno a reperire ulteriori risorse nel 2026, sottolineando l’importanza della progettazione già acquisita. Ha annunciato l’avvio dei lavori sul tratto Cosenza–Altilia e ha ribadito il carattere strategico dell’alta velocità ferroviaria, indicando come prioritario il finanziamento del lotto fino a Praia. In relazione al ponte sullo Stretto, ha ribadito una visione ottimista, definendolo un attrattore di investimenti e un’opera capace di rendere più sostenibili e integrate le grandi infrastrutture del Mezzogiorno, con un impatto che, nelle sue parole, potrebbe proiettare la Calabria al centro dell’attenzione nazionale e internazionale.


Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy . Chiudendo questo banner, o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.