Occhiuto proclamato presidente: domani a Roma per commissariamento sanità e trattative per la nuova Giunta

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  27 ottobre 2025 16:41

La Corte d’appello di Catanzaro ha proclamato eletto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, da oggi ufficialmente al suo secondo mandato da governatore. Occhiuto, ricandidato alla presidenza della Regione con il centrodestra, ha vinto le elezioni regionali del 3 e 4 ottobre scorsi con il 57,26% (oltre 456mila voti).

“Domani dovrò essere a Roma perché il Consiglio dei ministri, che sta preparando l'uscita della Calabria al commissariamento come ha annunciato Giorgia Meloni, ha inteso comunque assegnarmi ancora temporaneamente il potere di commissario per la sanità fino all'uscita del commissariamento, che mi auguro avverrà nelle prossime settimane. E quindi sarò nella pienezza e nelle funzioni anche per quello che riguarda il governo della sanità”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti subito dopo la sua proclamazione alla Corte d’appello di Catanzaro. Occhiuto ha specificato il perché sarà di nuovo nominato commissario della sanità calabrese: “Il piano di rientro deve essere inviato a due organismi, alla Conferenza Stato-Regioni e a un organismo specifico che lo deve esaminare. Questo organismo non era nemmeno costituito, ora finalmente è stato costituito e quindi bisogna aspettare i fatidici 30 giorni. Ma intanto – ha aggiunto il presidente della Regione - poiché ho intenzione di procedere a una rivisitazione della governance anche delle aziende sanitarie, c'è la necessità che qualcuno firmasse, che si assumesse questa responsabilità, quindi ho chiesto al governo di darmi questi poteri fin tanto che non si uscirà dal commissariamento”. 

Il presidente ha poi aggiunto: “Domani parlerò con i partiti nazionali per la Giunta, non l'ho ancora fatto. Poi vedremo se nominare prima la Giunta o aspettare il Consiglio regionale e poi nominare i componenti del governo regionale. Qualche idea sulla Giunta – ha sostenuto Occhiuto - ce l'ho, ma sono idee che devo confrontare con i partiti. Poi ci sono tante variabili da considerare, nel senso che bisogna fare una giunta equilibrata anche per circoscrizione elettorale, non per provincia - perché le province sono cinque – ed equilibrata anche rispetto alla composizione di genere. Quindi parlerò prima con i partiti per capire che idee hanno, che candidati hanno per la Giunta e poi decideremo. Chiaramente – ha proseguito il presidente della Regione Calabria - c'è stato qualche scambio telefonico giusto per concordare appuntamenti, ma come si sa c'è la regola del consigliere supplente approvata nella scorsa legislatura. Suppongo che la maggior parte delle indicazioni che i partiti daranno saranno riferite a consiglieri regionali: se sono stati accolti nelle liste, è perché evidentemente avevano delle qualità per essere candidati, comunque dovranno dimostrare di avere qualità anche per fare gli assessori”.


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