Oggi il giorno della proclamazione degli eletti nel Consiglio regionale

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Il presidente Occhiuto e i partiti di governo al lavoro per la formazione dell'Esecutivo

  27 ottobre 2025 07:24

di ENZO COSENTINO

Oggi è il giorno della proclamazione degli eletti del nuovo Consiglio Regionale della Calabria. Dieci giorni il tempo massimo per la Convocazione in Aula e l’inizio della legislatura sotto l’egida del Governo-bis del riconfermato presidente Roberto Occhiuto. Centrodestra, come da impegni assunti in campagna elettorale, dovrà lavorare seriamente  nel segno della continuità di un progetto di rilancio a tutto campo specie nei settori vitali come sanità e lavoro. La Calabria ha necessità di un buon governo. Da questo assunto tutta la politica calabrese, del resto, dovrebbe avvertire il dovere di non restare sempre e comunque nella inutile contrapposizione nel gioco delle parti. Che non porterebbe da alcuna parte una regione bella sotto ogni punto di vista ma problematica.

Il presidente Occhiuto dal giorno dopo l’esito delle urne- forse anche da prima- sta lavorando per dotare la sua governance di un esecutivo che sia all’altezza delle sfide in campo. Su quella che potrebbe essere  la composizione della squadra di governo intanto i partiti interessati hanno già avviato interlocuzioni perché nodi da sciogliere ve ne sono. Ad ambire a far parte della squadra dei “maginifici sette” (tanti quanto sono i posti da occupare in Giunta con le relative deleghe di settore anche se quella della sanità potrebbe restare nelle mani del Presidente)tantti concorrenti da da parte di espressioni di FI, Lega, Fratelli d’Italia.

Non mancano divergenze e questo rende più stuzzicante il “totonomine”.

Segreteria nazionale e livelli regionali dei partiti e movimenti interessati dialogano nel massimo riserbo.  Una contrattazione difficile.

Il centrosinistra o meglio definibile opposizione dal canto suo ha anche i suoi problemi e tutti i partiti e movimenti che ne fanno parte se non proprio con il fiato sospeso, attendono la decisione ultima di Tridico dell’europarlamentare Pasquale Tridico il perdente nella sfida presidenziale con Occhiuto.

 


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