La Sesta Sezione della Corte di Cassazione, all'esito della camera di consiglio del 20 giugno scorso in accoglimento del ricorso proposto dall'avv. Giovanni Vecchio e dal codifensore Avv. Sandro D'Agostino, ha annullato con rinvio l'Ordinanza del Tribunale del Riesame che aveva applicato la misura custodiale nei confronti del geometra Pasquale Scordo.
Quest'ultimo era ritenuto un professionista a servizio delle cosche, tant'è che veniva contestato il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, in particolare «per essersi proposto come intermediario tra l’imprenditore Domenico De Lorenzo – evidenzia il gip – e la ‘ndrina dei Mancuso, inducendo il primo a corrispondere denaro in favore della consorteria criminale ed ottenendo dagli esponenti di quest’ultima agevolazioni consistenti nella prelazione sull’attività di intermediazione.
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