Omicidio a Gasperina: il presunto killer a giugno davanti al gup

di STEFANIA PAPALEO

Omicidio volontario aggravato dai futili motivi: arriva il giorno del giudizio per  Danilo Viscomi, 41 anni, presunto autore della coltellata mortale sferrata al cuore di Antonio Procopio, operaio di 38 anni. Il giudice Chiara Esposito ha fissato per il prossimo 11 giugno l'udienza preliminare al termine della quale deciderà se accogliere o meno la richiesta di rinvio a giudizio presentata dal sostituto procuratore Stefania Caldarelli, che ha coordinato fin dall'inizio le indagini affidate ai carabinieri della Compagnia di Soverato.

Affiancato dall'avvocato Alessandro Guerriero, l'imputato, seguendo una precisa strategia difensiva, aveva preferito avvalersi della facoltà di non rispondere davanti al gip Mario Santoemma che aveva condotto l'interrogatorio di garanzia, dopo aver sottoposto l'indagato alla misura cautelare in carcere. Al centro della vicenda giudiziaria, un omicidio commesso a Gasperina, nella notte tra il 2 e il 3 ottobre scorsi, al culmine di un violento litigio scoppiato all'interno di un bar per un modesto credito vantato dal presunto omicida, che, dopo aere andato via, era tornato per raggiungere lungo la strada la vittima per sferrargli una coltellata al cuore, scaturita da una nuova colluttazione tra i due. Quindi, la fuga, interrotta dopo poche ore dai carabinieri della Compagnia di Soverato, agli ordini del Capitano Marco Colì, che lo avevano sottoposto a fermo proprio per via del pericolo di fuga.

Il resto nelle carte del gup che dovrà decidere se avallare o meno le conclusioni della Procura, supportata nella ricostruzione accusatoria dall'avvocato Antonio Lomonaco, pronto a costituirsi parte civile nell'interesse della famiglia della vittima.

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