
La Corte di Cassazione, Sezione Prima Penale, in accoglimento del ricorso proposto dagli avvocati Giuseppe Fonte e Valerio Vianello, ha disposto l'annullamento della condanna di anni trenta di reclusione inflitta dalla seconda sezione della Corte d'Assise Appello di Reggio Calabria in data 17 maggio 2021 nei confronti di Alfonso Brandimarte.
L'imputato era stato ritenuto responsabile del delitto di omicidio volontario pluriaggravato per avere cagionato, la notte del 26 dicembre 2012, in concorso con Giuseppe Brandimarte e Davide Gentile, la morte di Francesco Bagalà in Gioia Tauro.
Adesso gli atti andranno ai giudici della Corte d'Assise di Reggio Calabria che in diversa composizione dovranno applicare il principi dettati dalla Corte Suprema nella sentenza di annullamento della condanna.
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