Il delitto fu commesso ai giardinetti di San Leonardo, a Catanzaro: non convince l'attenuante della provocazione
09 ottobre 2020 23:52L'attenuante della provocazione non convince i giudici della Corte di Cassazione e così un nuovo processo - il quinto - sarà celebrato a carico del ventiquattrenne di Catanzaro Nicola Sia (difeso dall’avvocato Fabrizio Costarella) accusato di aver ucciso a coltellate, il 24 ottobre del 2015, nei pressi dei giardinetti di San Leonardo, il diciottenne Marco Gentile.
Annullata con rinvio la sentenza di condanna a 12 anni di reclusione emessa, a novembre del 2019, dalla Corte d'Assise d'Appello e impugnata dal sostituto procuratore generale, Raffaela Sforza, supportata nella sua battaglia giudiziaria dagli avvocati di parte civile Antonio Ludovico, Alessio Spadafora e Arturo Bova.
Ora toccherà ad una nuova sezione della Corte d’assise d’Appello decidere sul caso.
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Marco Gentile
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