La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Cosimo Sorgiovanni, indicato dalla Procura della Repubblica come autore dell'omicidio a Monasterace di Alfredo Pileggi.
La vittima, secondo la tesi avallata dal Tribunale del Riesame, avrebbe pagato col sangue una sua relazjone sentimentale "pericolosa" con la figlia di un presunto boss del luogo, a sua volta sposata con altro soggetto considerato vicino ad ambienti criminali.
A carico di Cosimo Sorgiovanni, indicato quale autore materiale del delitto, e nei cui confronti è stato anche annullato il titolo cautelare per l'art 416 bis quale intraneo al clan Ruga, era stato valorizzato l'esito positivo del prelievo STUB eseguito qualche ora dopo l'omicidio.
I suoi difensori (Avvocati Alfredo e Francesco Lojacono), già in sede di Riesame, avevano contestato, tra l'altro, sia le modalità con le quali era stato eseguito il prelievo, sia la rilevanza delle tracce di polvere da sparo rinvenute dai Carabinieri del RIS di Messina sugli indumenti di Sorvgiovanni.
Nel frattempo, il prossimo 31 luglio avrà inizio il relativo processo avanti la Corte di Assise di Locri, la quale dovrà confrontarsi con il provvedimento della Cassazione che ha segnato un punto a favore della difesa
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