di EDOARDO CORASANITI
Sedici anni e otto mesi: è questa la richiesta della Procura nei confronti di Danilo Monti, accusato di essere uno degli esecutori materiali dell’omicidio di Francesco Rosso, ucciso a Simeri Crichi il 14 aprile del 2015.
Monti, che ha scelto il rito abbreviato ed è difeso dall’avvocato Arnaldo Celia, avrebbe sparato tre colpi di pistola, freddandolo mentre la vittima si trovava intento a lavorare nella macelleria di famiglia.
La lista degli imputati in questa vicenda non si esaurisce solo con Monti. Al di là di Vincenzo Sculco, che viene giudicato anche con il rito abbreviato ed è accusaso di aver partecipato materialmente all'esecuzione insieme ad Antonio Procopio (32 anni), Gregorio Procopio (57 anni), ed i presunti mandanti Evangelista Russo (71 anni), e Francesco Mauro (41 anni). Quest’ultimi quattro hanno scelto il rito abbreviato (Leggi qui).
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