di EDOARDO CORASANITI
Il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha confermato la misura cautelare in carcere nei confronti dei fratelli Antonio e Giuseppe Prostamo.
Entrambi sono accusati dell’omicidio di Francesco Vangeli, il 26enne di Scaliti di Filandari (Vibo Valentia) scomparso nella notte fra il 9 e il 10 ottobre dello scorso anno.
Ai due, a fine luglio, è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal Giudice delle indagini preliminari distrettuale, Paolo Mariotti.
Da qui è nata la richiesta da parte degli avvocati per la ridefinizione della misura.
Secondo l’accusa, i fratelli avrebbero trasportato la vittima con un veicolo sulle rive del fiume Mesima e poi li lo avrebbero gettato.
Ai due viene contestata l’aggravante della metodologia mafiosa per i reati di omicidio e soppressione di cadavere, realizzata nel dare alle fiamme la Ford Fiesta con la quale Francesco Vangeli aveva raggiunto la sera del 9 ottobre 2018 l’abitazione di Giuseppe Prostamo a San Giovanni di Mileto.
Antonio Prostamo |
Giuseppe Prostamo |
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