Davanti al gip Gaia Sorrentino per l'interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere Damiano Fabiano, 30 anni, di Chiaravalle Centrale, difeso dall'avvocato Vincenzo Cicino, finito in carcere nell'ambito dell'operazione "Anteo", che il 17 maggio ha portato all’esecuzione di 30 misure cautelari.
Al centro dell'operazione, un'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione, tentata e consumata, anche con l’aggravante mafiosa, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi anche clandestine e da guerra, detenzione di materiali esplodenti e furto. 32 in totale gli indagati.
Damiano Fabiano è accusato di aver gestito una parte del mercato della droga nel comprensorio di Chiaravalle (LEGGI LE ACCUSE) insieme ai fratelli Giuseppe e Francesco Damiano (il primo in carcere, il secondo agli arresti domiciliari).
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