
Sequestrato anche il Mops, noto locale del quartiere Lido di Catanzaro. Sono pesanti i numeri dei sequestri effettuati nell'ambito dell'operazione 'Basso Profilo' che vede circa centosessanta indagati. La misura del sequestro è stata applicata nei confronti di quarantasette persone.
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Nelle pagine delle accuse dei pm, compare anche il ruolo dell’agente immobiliare Umberto Gigliotta, compare di nozze di Tommaso Trapasso, figlio del boss Giovanni Trapasso (locale di ‘ndrangheta Mannolo, Trapasso, Falcone, Zoffreo di San Leonardo di Cutro), proprietario “occulto” del Pub ristorante MOPS, tra i più importanti della movida catanzarese, che gestiva ulteriori società cartiere e ulteriori “spalloni” di denaro attuando altresì minacce tipiche delle associazioni mafiose.
Gigliotta creava società fittizie preponendo soci e amministratori privi di alcuna capacità reddituale e privi di patrimonio passibile di escussione, apriva conti correnti postali e bancari, a nome di società fittizie e di prestanome nullatenenti, con i quali otteneva degli affidamenti che subito monetizzava attraverso prelievi di denaro contante, eludendo qualsivoglia azione esecutiva volta a recuperare i crediti maturati; nonché finanziamenti per l’acquisto di beni di lusso, di cui si appropriava.
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