Il Prefetto di Crotone, Franca Ferraro, ha provveduto, con proprio decreto e previa delega conferita dal ministro dell’Interno, ad istituire una Commissione di indagine incaricata di verificare la sussistenza di eventuali forme di infiltrazione o condizionamento mafioso nel Comune di Casabona, nel crotonese. L’accesso antimafia fa seguito all'inchiesta denominata Nemesis con la quale la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha svelato le ingerenze di una 'ndrina nell’amministrazione cittadina. Indagine che ha interessato il sindaco di Casabona, Francesco Seminario, finito prima in carcere e ora ai domiciliari, sospeso dalle sue funzioni perché accusato di concorso esterno in associazione mafiosa (accusa poi annullata dal Tribunale del Riesame) e voto di scambio.
Nella stessa inchiesta sono coinvolti l’assessore comunale Anselmo De Giacomo, finito agli arresti domiciliari per voto di scambio, mentre sono indagati a piede libero il vicesindaco Leonardo Melfi e il consigliere Vincenzo Poerio. L’attività investigativa ruota sulle ingerenze nella pubblica amministrazione locale del sodalizio mafioso che era già conosciuto dalla Dda in seguito all’operazione Stige del 2018.
Sodalizio che si era ricostituito attorno al capofamiglia Carlo Mario Tallarico ed ai figli Daniele, Ludovico e Sergio sostenuti dai sodali Luigi Gagliardi, Francesco De Paola, Cataldo Poerio e Giuseppe Pullerà. Il loro scopo, dopo la fine del periodo di commissariamento dovuto allo scioglimento del Comune nel 2019 in seguito all’operazione Stige, sarebbe stato quello di influenzare le scelte degli amministratori. Per questo, come sostiene la Dda, era stato stretto un patto affinché la cosca sostenesse la lista di Seminario, poi effettivamente eletto sindaco nell’ottobre 2021. Lo scorso 7 novembre il prefetto di Crotone aveva già firmato il decreto di scioglimento del Consiglio comunale di Casabona in seguito alle dimissioni di oltre la metà dei consiglieri. La commissione d’accesso antimafia istituita oggi è composta dal viceprefetto Luigi Guerrieri della Prefettura di Crotone, dal maggiore del comando provinciale carabinieri di Crotone, Rossella Pozzebon e dal tenente del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catanzaro, Giuseppe Rausa. La commissione, che si potrà avvalere nel proprio operato di un apposito nucleo di supporto composto da ulteriori rappresentanti delle forze di polizia, ha un mandato pari a tre mesi, prorogabili sino ad ulteriori tre mesi.
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