Lascia il carcere per gli arresti domiciliari Armando Bonavita, 45 anni, di Briatico, indicato dalla Dda quale vertice dell’omonimo clan di Briatico. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha infatti accolto il ricorso degli avvocati Giovanni Vecchio e Bruno Vallelunga finalizzato ad una degradazione della misura cautelare dopo un precedente annullamento con rinvio ad opera della Cassazione. Armando Bonavita – figlio del defunto boss di Briatico Pino Bonavita – è imputato dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia nel maxiprocesso nato dalle operazioni Maestrale-Carthago, Olimpo e Imperium. E’ accusato dei reati di associazione mafiosa, con l’aggravante di essere un presunto promotore del clan, ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. Armando Bonavita era stato arrestato e portato in carcere nel gennaio del 2023 nell’ambito dell’operazione Olimpo condotta dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia.
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