Operazione "Oro verde". Ai domiciliari il titolare del vivaio di Sellia Marina trasformato in piantagione di canapa
01 giugno 2020 23:57
Ha ottenuto gli arresti domiciliari Vincenzo Talarico, il titolare del vivaio di Sellia Marina all’interno del quale un’area di 3.000 metri quadrati era stata adibita a piantagione di cannabis con circa 10.000 piante già in stato avanzato di sviluppo. “Oro verde” il nome in codice dell'operazione scattata venerdì scorso, per mano dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro con il supporto dello Squadrone Carabinieri Cacciatori e del Nucleo Cinofili Carabinieri di Vibo Valentia, al termine di mesi di indagini che hanno così permesso di mandare in fumo un potenziale guadagno illecito di oltre 9 milioni di euro.
Il giudice del Tribunale di Catanzaro, questo pomeriggio, ha convalidato l'arresto eseguito in flagranza di reato dai carabinieri e applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari, in accoglimento della tesi difensiva sostenuta dagli avvocati difeso dagli avvocati Maurizio Giacobbe e Orlando Sapia.
Al momento del blitz di venerdì il sito si presentava come una serra allestita di tutto punto, con impianto automatizzato per l’irrigazione giornaliera delle piante e ventilatori di grossa potenza per assicurare la circolazione dell’area e il conseguente mantenimento delle temperature e dell’umidità necessari per lo sviluppo della cannabis, in natura presente in particolare negli ambienti con clima tropicale. L'’intervento dei Carabinieri è avvenuto dopo un periodo di osservazione svolto anche grazie allo Squadrone Carabinieri Cacciatori che si muove anche negli ambienti più impervi della Calabria.
Le indagini adesso procedono per risalire ad eventuali collegamenti con la criminalità organizzata, che ha potuto fare da sfondo all'illecita attività.
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