Operazione "Orthrus", i presunti boss Chiefari e Iozzo rimangono in silenzio davanti al giudice

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images Operazione "Orthrus", i presunti boss Chiefari e Iozzo rimangono in silenzio davanti al giudice
Antonio Chiefari, arrestato nell'operazione "Orthrus" tra Torre di Ruggiero e Chiaravalle Centrale
  17 ottobre 2019 14:10

di EDOARDO CORASANITI

Rimangono in silenzio davanti al giudice delle indagini preliminari Antonio Chiefari e Mario Iozzo, i due presunti boss della cosca "Chiefari-Iozzo" di Torre Ruggiero e Chiaravalle Centrale e finiti in carcere all'interno dell'operazione Orthrus che ha portato all'arresto di 17 persone (LEGGI QUI). 
Detenuti nel carcere di Catanzaro e difesi dagli avvocati Salvatore Staiano, Russomano  e Antonio Ierardi, Chiefari e Iozzo, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.


Stesso epilogo per Salvatore Russo (rappresentati da Staiano e Russomanno), Fabiano Damiano e Marchese Giuseppe Marco (questi ultimi due difesi dall'avvocato Fabio Tino), che non hanno risposto alle domande del giudice Paola Ciriaco.






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