Operazione "Passepartout": a fine luglio la decisione del Gup per Oliverio e Occhiuto

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  17 luglio 2020 16:59

La decisione è rinviata al 24 luglio, quando il giudice Alfredo Ferraro leggerà il dispositivo per stabilire se è necessario celebrare il processo per le eventuali responsabilità penali delle vicende collegate ai lavori della metropolitana leggera di Cosenza-Rende e del nuovo ospedale del capoluogo Bruzio. 

Il provvedimento riguarderà 16 dei 20 imputati:  Mario Oliverio, 66 anni, ex presidente della Regione Calabria; Nicola Adamo, 62 anni, ex consigliere regionale; Luigi Incarnato, 64 anni, commissario della Sorical, la società di gestione delle risorse idriche regionali; Mario Occhiuto, 55 anni, sindaco di Cosenza; Luca Morrone, 41 anni; Luigi Giuseppe Zinno, 65 anni, ex dg regionale dei Lavori Pubblici; Giuseppe Lo Feudo, 64 anni; Pietro Ventura, 53 anni, Rocco Borgia, di 75 anni; Antonio Capristo di 60 anni; Giuseppe Trifirò, 58 anni; Santo Marazzita di 56; Giulio Marchi di 69 anni; Armando Latini 65 anni; Giovanni Forciniti di 55; Fortunato Varone di 42 anni. 

L'indagine è quella della Procura di Catanzaro e denominata “Passepartout”, che vede coinvolti politici, alti dirigenti regionali, tecnici e imprenditori.  Nelle carte i lavori della metropolitana leggera di Cosenza-Rende e del nuovo ospedale del capoluogo bruzio: gli inquirenti sospettano che per entrambi i casi siano state messe in atto delle turbative d’asta, abusi d'ufficio, frodi nelle pubbliche forniture.
Tra i “big” risultano il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, il leader del partito socialista calabrese, Luigi Incarnato e l’esponente del Partito democratico, Nicola Adamo.

Oggi il pubblico ministero Graziella Viscomi ha rinnovato le richieste di rinvio a giudizio per alcuni capi di imputazione e il non luogo a procedere per altri. In particolare, per il capo A, l'associazione a delinquere.

Oggi è stato anche il giorno della formalizzazione delle richieste per la continuazione del procedimento con il rito abbreviato. E lo hanno fatto in quattro: Tito Bertinulli, 63 anni; Eugenia Montilla, di 56 anni, Pasquale Gidaro di 52 anni, Arturo Veltri, 37 anni. 

Il rito abbreviato continuerà il 23 ottobre.

Tra gli avvocati della difesa, si leggono i nomi di Danilo Iannello, Gaetano Gallipo, Francesco Gambardella, Enzo Ioppoli, Vincenzo Belvedere, Nicola Carratelli, Barbieri, Leopoldo Marchese, Rocco Borgia, Maria Greco, Sergio Rotundo.

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