Operazione Scolacium, il pm chiede condanne fino a 20 anni

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Il Tribunale di Catanzaro
  04 aprile 2025 12:37

La pena più alta è stata chiesta per Gennaro Felicetta  nell'ambito del processo scaturito dall'operazione Scolacium per coloro che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato LEGGI QUI

LE RICHIESTE DI CONDANNA

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Il pubblico ministero ha chiesto le condanne per Bruno Abbruzzo, di Borgia 9 anni e 6 mesi; Pietro Abruzzo di Borgia, 13 anni;  Luciano Babbino, di Vallefiorita, 6 anni e 8 mesi;  Stefano Bevilacqua, di Catanzaro, 5 anni e 4 mesi;   Paolo Bova, di Squillace 4 anni e 5 mesi;   Francesco Bruno di Vallefiorita, 11 anni e 3 mesi; Matteo Catroppa, di Priocca (Cn) 2 anni e 8 mesi;  Rocco Ceravolo, di Bologna  2 anni e 8 mesi;  Massimo Citraro, di Borgia 13 anni e 3 mesi; Giuseppe Cristofaro, di Girifalco, 8 anni e 6 mesi; Davide Cristofaro, di Squillace, 8 anni e 6 mesi; Salvatore Danieli, 4 anni e 2 mesi; Domenico Falcone, di Borgia, 5 anni;   Gennaro Felicetta di Vallefiorita, 20 anni; Sandro Ielapi, di Cortale, 3 anni e 4 mesi; Santo Mirarchi, 1 anno e 7 mesi; Simone Macario, di Vallefiorita, 6 anni e 3 mesi; Franco Macario, di Catanzaro, 5 anni e 4 mesi; Ilario Sestito di Amaroni, 2 anni e 4 mesi; Antonio Paradiso di Catanzaro, 10 anni;  Vincenzo Tolone, di Girifalco 10 anni e 6 mesi; Danilo Vitellio di Vallefiorita, 12 anni e  6 mesi.    

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L'INDAGINE

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La vicenda giudiziaria vede al centro della scena due clan, quello dei Catarisano (operante tra Roccelletta di Borgia, Borgia, Cortale, Girifalco e zone limitrofe, nonché nelle aree industriali di San Floro e Germaneto di Catanzaro) e quello dei Bruno (egemone nei territori di Vallefiorita, Amaroni, Squillace e aree limitrofe), che dopo l'operazione Jonny sono riusciti a riorganizzarsi dando vita a una nuova stagione criminale finalizzata  a tenere in vita l'operatività delle cosche di riferimento.  Le accuse, a vario titolo, vanno dall'associazione di tipo mafioso armata e concorso esterno in associazione mafiosa, con la ricostruzione di centinaia di episodi di  estorsioni, minacce, danneggiamenti, traffico di armi e droga, fabbricazione di ordigni esplosivi e sequestro di persona.

IL COLLEGIO DIFENSIVO

 Nel collegio difensivo, tra gli altri, Gennaro Pierino Mellea,  Antonio Lomonaco, Vittoria Aversa, Andrea Amato Conte, Salvatore Iannone, Giampiero Mellea, Saverio Loiero, Luca Cianferoni e Vitaliano Leone.

t.a.

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