Operazione "Urbi et Orbi". Revocati gli arresti domiciliari per l'architetto Valentino: il Tdl dispone l'obbligo di dimora

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images Operazione "Urbi et Orbi". Revocati gli arresti domiciliari per l'architetto Valentino: il Tdl dispone l'obbligo di dimora
Il Tribunale di Catanzaro
  10 novembre 2020 14:13

di EDOARDO CORASANITI

Ordinanza cautelare parzialmente annullata e sostituzione degli arresti domiciliari con obbligo di dimora a Davoli.

E' l'esito del Riesame nei confronti del tecnico comunale Valentino Ubaldo, 59 anni, difeso dagli avvocati Vittorio Ranieri e Felice Siciliano, uno degli attori principali di "Urbi et Orbi", l'operazione di ottobre dei carabinieri e della Procura che ha messo in luce un presunto giro di appalti truccati ad Olivadi. Occhi puntati anche su Palermiti e Centrache. In totale ci vanno in mezzo 13 persone, di cui 4 colpiti da ordinanza cautelare. Anche il sindaco di Olivadi, Nicola Malta, viene indagato e cautelato: mercoledì scorso però il Tdl annulla la misura e il primo cittadino ritorna in libertà (LEGGI QUI). 

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Secondo gli  inquirenti sarebbe stato proprio Valentino  il “dominus” della vicenda. Lui avrebbe affidato gli incarichi direttamente, senza un regolare bando di gara, ma soprattutto falsificando atti per favorire gli amici. 

Accuse che su un piano cautelare vengono oggi ridimensionate dopo l'udienza al Tribunale del Riesame presieduto da Ermanna Grossi.
In particolare, su 11 capi di imputazione, i giudici ne hanno annullati 6, tra cui alcune accuse di abuso d'ufficio e falso, turbata libertà del contraente e peculato.

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