"Pagamenti non dovuti e discrepanze nei debiti", il collegio sindacale boccia i conti del Pugliese-Ciaccio

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Azienda Ospedaliera "Pugliese Ciaccio", Catanzaro
  06 ottobre 2019 17:05

di GABRIELE RUBINO

Disavanzo crescente, alcuni debiti «non correttamente» valorizzati: c'è qualcosa che non quadra nei conti del Pugliese-Ciaccio. Di sicuro non tornano al collegio sindacale dell'azienda ospedaliera catanzarese che ha "bocciato" il bilancio 2018 rendendo un parere non favorevole, non attestandone la corrispondenza alle risultanze contabili e la non conformità ai criteri di valutazione del Patrimonio. Lo hanno scritto nero su bianco nell'ultimo verbale (18 settembre) i tre membri dell’organo di controllo: Sandro Zaffina, in rappresentanza della Regione, Anna Mastrolorenzo, per il Mef, e Giuseppe Menta, per il ministero della Salute. Le bacchettate del collegio sindacale non sono nuove, tanto che (lo avevamo anticipato qui) precedenti rilievi verbalizzati hanno già fatto scattare l’istruttoria sulla verifica dei bilanci del Pugliese da parte della sezione controllo della Corte dei Conti.

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DISCREPANZE SUI DEBITI DA 600 MILA E “PAGAMENTI NON DOVUTI”- I conti del principale ospedale cittadino sono tornati a peggiorare nell’ultimo conto economico che si è chiuso a -20,5 milioni di euro (Leggi qui). Nell’ultimo documento controfirmato dai tre “sindaci” vengono sollevati diversi aspetti fra cui differenze sui debiti fra le voce iscritte in bilancio e l’ammontare indicato dalla stessa azienda al collegio. Discrepanze che a volte sono arrivate a superare, per un singolo fornitore, i 600 mila euro. Difformità di elevata portata da indurre l’organo di controllo a scrivere: «È di tutta evidenza quali sono le carenze organizzative/contabili dell’azienda, tale evenienza ha determinato anche dei pagamenti non dovuti». E a questo punto tirano fuori un caso presunto pagamento indebito per cui l’ospedale si è da poco mosso per il recupero. Con la delibera 571 del 17 settembre infatti «si attivano le procedure legali per il recupero di euro 476.872,41 per somme erroneamente pagate alla Citybank N.A. per fatture inevase. Tale gravissima circostanza – scrivono i tre “sindaci”- sarà oggetto di separata segnalazione agli Organi Giurisdizionali competenti».

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LA LISTA DELLE “OSSERVAZIONI” DEL COLLEGIO SINDACALE- Dal dettaglio al quadro generale. Il collegio ha messo poi in fila le principali “osservazioni” sull’azienda:«irregolare o reiterato conferimento/proroga di incarichi libero-professionali, ingiustificato affidamento di incarichi a professionisti esterni; mancata rideterminazione della dotazione organica; improprio utilizzo della cassa economale; mancato aggiornamento/istruzione degli inventari; mancato accantonamento al fondo rischi ed oneri o svalutazione dei crediti; irregolarità, omissioni e carenze varie nella documentazione giustificativa delle spese; illegittimo all’istituto della proroga contrattuale (appalti); ritardato pagamento con conseguente aggravio di oneri; illegittima adozione di delibere a sanatoria». Le stroncature legate agli appalti sono state da tempo prese di petto dagli attuali vertici aziendali, che hanno avviato l’iter per la “normalizzazione” delle procedure dopo anni non proprio lineari.

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