Palaia: "I consiglieri di centrodestra smentiscono Occhiuto, non ci sarà nessun nuovo ospedale"
Daniela Palaia
18 aprile 2025 09:21
"Cambiare discorso, eludere argomenti considerati scomodi, sottovalutare, sminuendoli, determinati problemi e minimizzare le proprie colpe, accusando a propria volta l’interlocutore.
É una retorica fallace quella di privare una determinata questione della propria legittimità e spostare l’attenzione su un argomento considerato più rilevante o più “comodo”. Lo afferma Daniela Palaia, consigliera comunale di Catanzaro.
Questo accade quando l'interlocutore non trova argomentazioni sufficientemente solide da sostenere la propria tesi o si scopre incapace di rispondere ad una critica o a un’accusa, riconoscendo di trovarsi nel torto, rifiutandosi comunque di assumersi le proprie responsabilità.
Ma qualcosa di davvero interessante c'è nell'ultima nota dei gruppi di FDI, LEGA E FORZA ITALIA. Forse inconsapevolmente, si sono traditi. Hanno confessato".
Il loro ultimo comunicato stampa, frutto di ore di riflessione, contiene la verità. Finalmente!
"l'istituzione dell’azienda unica realizzata dall’attuale governo di centrodestra condizione essenziale per sbloccare i fondi dell’edilizia sanitaria per ammodernare i presidi del Capoluogo di Regione".
Non parlano di 'nuovo ospedale' ma di ammodernare i presidi esistenti!
Forse un moto di decenza ha impedito loro di continuare a parlare di 'nuovo ospedale' e di sostenere le teorie fantasmagoriche degli ultimi giorni: INAIL che avrebbe ricaricato altre somme, 170 ml che ricompaiono senza alcun atto formale, insomma un mercato senza precedenti. Sulle spalle dei cittadini.
E, sempre nel tentativo di distrarre dalla portata dell'argomento, affermano che non dovremmo occuparcene, come se il futuro del presidio sanitario più importante della città, fosse un tema astratto o lontano.
Al contrario di loro, noi siamo pronti a confrontarci punto su punto su quello che, in un tentativo maldestro di ribaltare il tavolo, cercano di imputarci come colpe o inefficienze. Quando tireranno fuori gli atti che invochiamo da mesi.