“L’ agosto calabrese è da qualche settimana catapultato in campagna elettorale con inattesi tavoli di consultazione tra partiti e schieramenti, pratiche di scioglimento del Consiglio regionale, borsino di candidati da confermare e defenestrare.
La scelta coraggiosa e responsabile del Presidente Roberto Occhiuto di rimettere il suo mandato a beneficio del rilancio della sua attività amministrativa, che rischiava la paralisi, e che a cascata va a beneficio della nostra regione, ha stravolto i programmi estivi di molti, cambiando tempi e liturgie della competizione elettorale.
Una campagna elettorale che per noi di Forza Italia sarà entusiasmante, grazie all’attenzione e allo spirito di squadra che ha saputo imprimere ai territori il nostro segretario provinciale Marco Polimenti, ma allo stesso tempo concreta perché non si dovrà promettere quello che si dovrà fare, ma si presenterà il consuntivo di quello che si è realizzato in 4 anni commisurandolo con quello che non era stato fatto nei 40 anni precedenti in questa regione. Si dovrà chiedere ai calabresi la legittimazione per continuare a realizzare fatti, cose e opere concrete come attuato in questi anni da Occhiuto che ha avuto il grande merito, affiancato da una classe politica dimostratasi capace di riempire di contenuti l’azione politica, di dare un nuovo racconto della Calabria, rispetto ai luoghi comuni che per tanti anni hanno investito la nostra terra.
Un’ azione amministrativa che in tema di riforme ha ricevuto gli elogi da Giavazzi che sulle colonne del Corriere della Sera il quale ha parlato della Calabria come un modello con riguardo all’organizzazione del servizio idrico.
Ma volendoci affidare alla concretezza dei numeri risalta la capacità di intercettare, dal governo nazionale, per la SS 106 la cd. “strada della morte 3 miliardi e 800 milioni di euro di investimento a fronte di un 1 solo miliardo dei 30 anni precedenti. E ancora 900 milioni per l’autostrada e 500 per la Trasversale delle Serre. Sulla questione degli ospedali, cantieri rimasti sulla carta per 20 anni, oggi sono realtà in avanzato stato di completamento mentre per il nosocomio di Palmi i lavori sono appena iniziati. In tema di personale sanitario alla data dell’insediamo dell’amministrazione uscente, ben 2500 unità avevano maturato i requisiti del pensionamento situazione aggravata dal fatto che non erano state fatte assunzioni negli anni precedenti e quindi non vi era stato nessun ricambio. Sono state assunte 3500 sanitari di cui 400 medici cubani senza i quali gli ospedali della Calabria sarebbero stati oggi al collasso. Dopo 12 anni sono stati chiusi, con certificazione di società specializzate della CONSOB, tutti i bilanci delle aziende sanitarie nel tempo affidati ad una contabilità orale. Certo non si possiede la bacchetta magica per trasformare la Calabria nel Veneto in pochi anni però si ha l’orgoglio di dire che si è fatto molto di più di quello che è stato fatto in decenni. Per “consuntivare” i tanti risultati ottenuti ci sarà la campagna elettorale, ma un ultimo passaggio mi sia consentito sempre in tema di occupazione sull’impegno che il governo Occhiuto ha profuso per la stabilizzazione dei TIS che ha riguardato in generale migliaia di tirocinanti calabresi e più da vicino anche lavoratori attualmente impegnati nell’ente comunale di Borgia”.
Così Francesco Paravati, Segretario cittadino Forza Italia Borgia
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