di ANTONELLA SCALZI
Il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, ha firmato i decreti di nomina dei presidenti di cinque parchi nazionali. Lo ha fatto in diretta facebook. Tra i nominati anche il presidente del Parco della Sila. Francesco Curcio sveste i panni di commissario per mettere quelli di presidente perché - ha detto il ministro - «ha lavorato bene».
E Sergio Costa ha rivendicato la necessità di commissariare il Parco della Sila. Oggi, però, ha invertito la rotta con un'investitura politica che sa di cambio di passo. Oggi, anche per la Calabria è arrivato il giorno della governance nel segno della natura. «Una nomina, quella di Curcio, condivisa con il governatore, Mario Oliverio». Il ministro ci ha tenuto a precisarlo parlando di Curcio come una di quelle persone che può spendere bene le risorse perché «altri soldi per i parchi arriveranno. E nel disegno del ministro Costa c'è «una natura che vuole riprendersi il suo spazio».
D'altronde, Costa è strato netto: «Stiamo affidando un territorio fragile e bellissimo a persone che possono dare uno sviluppo ulteriore" - ha detto il ministro, spiegando che i decreti andranno alla Corte dei conti per la registrazione e dai primi di settembre i presidenti "saranno operativi". Dopo la pausa estiva saranno nominati i vertici di altri parchi e "a fine estate saranno coperti quasi tutti tranne qualcuno che resta commissariato".
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