Parco eolico off shore, Palaia: "Gli ultimi fatti dimostrano la fondatezza dei nostri dubbi"

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images Parco eolico off shore, Palaia: "Gli ultimi fatti dimostrano la fondatezza dei nostri dubbi"
Daniela Palaia
  11 ottobre 2024 11:01

"Lo stop imposto dalla Soprintendenza speciale per il Pnrr al progetto di parco eolico marino nelle acque del golfo di Squillace, con la richiesta alla Società proponente di integrazioni e approfondimenti che riguardano gli impatti paesaggistici e archeologici dell'opera, dimostra la fondatezza delle battaglie portate avanti fin qui per contrastare un progetto che, a nostro avviso, rischia di danneggiare irreparabilmente i territori interessati. I nostri dubbi e le nostre ragioni si sono rivelati fondati, così come si palesa sempre di più il tema complessivo e cruciale della imprescindibile pianificazione relativa alla realizzazione di impianti sia off shore, sia on shore". Lo scrive in una nota stampa la consigliera comunale, Daniela Palaia. 

"Per fortuna - aggiunge - l’attenzione del ministero della Cultura, nelle sue diverse articolazioni centrali e territoriali resta alta e le soprintendenze si confermano un presidio fondamentale per la difesa del paesaggio e del complesso di beni culturali che, in una regione come la Calabria, costituiscono un complesso di risorse endogene su cui puntare con convinzione per pianificare delle politiche di sviluppo credibili.

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Meno rassicurante, al contrario, appare in questa vicenda la posizione della Regione di fronte a quella, molto ferma, assunta da altre Istituzioni e tra la società civile. C’è un fronte ampio di sindaci delle principali città calabresi, a cominciare dal Capoluogo, che ha formalmente chiesto da tempo al presidente Occhiuto un incontro per un confronto istituzionale sui temi che abbiamo sul tappeto. Richiesta che è rimasta lettera morta nonostante sia trascorso oltre un mese. C’è da chiedersi se Occhiuto abbia intenzione o meno di ascoltare le massime rappresentanze elettive dei territori, come sarebbe suo dovere anche in ragione dei massicci movimenti di opinione pubblica che, dal basso e spontaneamente, su quegli stessi territori hanno preso corpo con diverse iniziative che ne hanno reso evidente la portata". 

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