Parco ippico "Valle dei mulini", la grande equitazione sbarca a Catanzaro: scelto dal Ministero per due gare nazionali

di STEFANIA PAPALEO

Il Parco ippico “Valle dei Mulini” di Catanzaro torna ad occupare una posizione primaria nei circuiti nazionali. La struttura sportiva, affidata in gestione al Centro ippico Odisseo di Caraffa, presieduto da Giuseppe Talarico, è stata scelta dal Ministero delle Politiche agricole per due appuntamenti di particolare rilievo approvati dalla Federazione italiana sport equestri di Roma: il circuito classico del Concorso di salto ostacoli e il Circuito allevatoriale 43° premio Sud Italia. La prima gara si svolgerà dal 13 al 15 settembre, con ben 120 partenti, e la seconda dal 20 al 22, con 40 partenti. Il montepremi previsto di 20 mila e 12 mila euro è a carico del Ministero.

L’affluenza prevista in occasione dei due eventi è di oltre 400 persone, con una importante ricaduta economica nell’indotto turistico e dell’accoglienza nella città capoluogo, che, ancora una volta, potrà così trarre importanti benefici, non solo di immagine, dal Centro Ippico nato nel 2009 su volere dell’allora presidente dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro, Michele Traversa, che non mancherà all'appuntamento di venerdì pomeriggio, alle 15,30, per testimoniare personalmente all'ennesimo successo.

Inaugurato con un concorso ippico nazionale a sei stelle di salto a ostacoli, il Centro ippico si trova immerso nel verde della Valle dei Mulini dalla quale prende il nome e con accesso carrabile dalla centralissima via Corrado Alvaro e comprende un’area di equitazione con un campo di servizio, un campo di riscaldamento idoneo per gare di barrage e un campo per il salto a ostacoli, una scuderia in struttura di acciaio e legno completa di box e locali destinate alle varie esigenze dei cavalli. Un centro ippico, dunque, che, per attrezzature e dimensioni, appare di particolare rilievo e qualità nel panorama meridionale, puntando a diventare sempre di più punto di riferimento per l’equitazione in Italia, anche alla luce delle opere di potenziamento e completamento che contribuiranno a farne sempre di più una eccellenza.

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