Parificato il rendiconto 2023, Occhiuto: "Ogni anno che passa va meglio. Chiederò l'uscita dal commissariamento della sanità"

di MARCO VALLONE

La Corte dei conti ha parificato il rendiconto 2023 della Regione Calabria. A margine della deliberazione, il presidente Occhiuto ha detto: "Voglio fare di questa regione, una regione normale. Una regione che spende in maniera efficiente le risorse, che abbia una sanità più efficiente. La Corte dei conti ha evidenziato dei progressi ma anche delle ombre. Il mio compito è quello di non gioire per i progressi ma di occuparmi delle ombre affinché l'anno prossimo la relazione possa essere ancora migliore. Appena insediatomi c'era il rischio che i conti non fossero parificati e moltissime censure. Ogni anno va un po' meglio e anche loro lo riconoscono. Di questo sono soddisfatto. E' la prima volta che viene parificato a luglio perché abbiamo approvato il consuntivo ad aprile".

Sul deficit amministrativo nella sanità a fronte del dinamismo riconosciuto al commissario, lo stesso Occhiuto ha risposto: "Io ho la responsabilità del funzionamento complessivo quindi devo fare in modo di migliorare la capacità amministrativa delle aziende sanitarie. Azienda Zero già lo sta facendo, sebbene costituire l'azienda che accentra tutta la capacità amministrativa non è un'opera semplice- Il mio auspicio è quello di poter presentare l'anno prossimo al governo più della metà dei LEA con la sufficienza e di chiedere l'uscita dal commissariamento. Pur mantenendo il piano di rientro ma il commissariamento non ha prodotto risultati. Il governo deve aiutare e non solo avere l'atteggiamento di un controllore 'occhiuto'".

Infine sulla spesa dei fondi comunitari: "Siamo in overbooking. C'era un miliardo di euro non utilizzati. A luglio abbiamo superato il target. Non solo abbiamo speso i 183 milioni che risultavano a dicembre ma 230 milioni. E ce ne sono altri 200 che saranno controllati entro ottobre".  

CLICCA QUI