Parte la staffetta fra precari e idonei negli ospedali di Catanzaro: 55 unità "scambiate" fra Oss e infermieri

Il lungo tira e molla sulla staffetta precari-idonei fra Pugliese-Ciaccio e Mater Domini si è sostanzialmente chiuso oggi. Superata, ieri (LEGGI QUI), la rigidità del direttore amministrativo del primo ospedale catanzarese, oggi sono arrivati i primi atti ufficiali. Il dg facente funzioni Giuseppe Giuliano ha firmato due distinte delibere che recepiscono l'accordo fra sindacati, dipartimento di Tutela della Salute e commissario ad acta - sottoscritto lo scorso 7 novembre- ed ha provveduto ad autorizzare l'assunzione attingendo dalla graduatoria del 2015 dove risultano esserci i precari fuoriusciti dal Pugliese. Il via libera vale per 42 Oss e 13 infermieri. Con questa mossa dovrebbe avvenire il pressoché totale riassorbimento di coloro avevano raggiunto la durata massima del rapporto di lavoro a tempo determinato, ossia 48 mesi. Saranno assunti part-time al 50% e fino al 31 dicembre. La speranza dei precari è che il Parlamento, attraverso la Legge di Bilancio in corso di esame presso la commissione Bilancio del Senato, apporti la modifica dei criteri di stabilizzazione della precedente Legge Madia, o comunque contenga un ulteriore proroga di almeno un altro anno. 

Specularmente il Pugliese-Ciaccio adotterà la sua delibera domani. Saranno sempre 42 Oss (un'unità è venuta meno per problemi con la "qualifica") e 13 infermieri, che però saranno assunti attingendo dalle graduatorie aperte. Un'altra differenza rispetto ai precari è che, stando alla nota commissariale arrivata negli scorsi giorni, il loro contratto di lavoro scadrà a fine febbraio dell'anno prossimo. I precari a Mater Domini fino per un mese e gli idonei al Pugliese-Ciaccio per tre mesi.  (g.r.)

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