Pass disabili, la Cicas denuncia il "cattivo uso"

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Palazzo De Nobili
  11 luglio 2019 09:29

CICAS Trasporti & Logistica, è intervenuta varie volte sull’atavico problema dei pass disabili  sensibilizzando l’Amministrazione Comunale di Catanzaro. "Tre anni or sono -scrivono -  abbiamo redatto un corposo documento con riferimenti a codici e normative, fatto proprio dalla Commissione Trasporti del Comune di Catanzaro ma, purtroppo rimasto nell’ultimo cassetto di chi sa quale scrivania: praticamente nel dimenticatoio. In molte occasioni, ci siamo sforzati di far capire l’Uso Improprio del Pass Invalido scambiato come Pass di Parcheggio perenne e gratuito sotto la propria abitazione – fenomeno in forte evidenza - in particolare nel centro storico della città. Lo ribadiamo ancora una volta per onor di cronaca e per chi è preposto al controllo e alla vigilanza. Ribadiamo cosa stabilisce la normativa: “Se il disabile non è a bordo del mezzo o non lo si sta andando a prendere, non si può e non si deve lasciare il proprio veicolo sul parcheggio disabili, poiché si tratta di un atto "improprio”.
Il fatto di avere (purtroppo) una persona disabile in famiglia, non autorizza tutti i componenti di quel nucleo familiare ad usare il tagliando per parcheggiare l’automezzo a proprio piacimento.
Questo concetto dovrebbe essere ben chiaro a tutti, Polizia Locale compresa, che spesse volte impegnate nel lavoro diuturno, sono le prime a prestare poca attenzione al fenomeno.
Il PASS, deve essere usato solo ed esclusivamente se l’intestatario del contrassegno è a bordo, alla guida o accompagnato da terzi, e deve essere sempre esposto in originale, visibile sul parabrezza del veicolo.
Quindi nasce spontaneo asserire che lo spazio riservato al parcheggio auto disabili “generico” previsto per legge deve essere uno spazio di fermata transitoria e temporanea ovvero: quello spazio che dà l'opportunità e la comodità all'auto che è al servizio del disabile fornita di apposito contrassegno di fermarsi per far scendere il disabile con tutta comodità e in sicurezza e poi spostarsi ed andare a parcheggiare altrove non rappresenta un parcheggio perennemente riservato al disabile o ai suoi familiari.  A nostro avviso –lo ribadiamo ancora una volta - si deve fare in modo che lo spazio rimanga libero (a rotazione) per l'esigenza di altri disabili; diverso invece il posto riservato ad personam ovvero ad un disabile ben identificato, concesso dal Comune con apposita delibera dopo aver controllato la documentazione medica e solo per casi particolari.
Tutto ciò premesso, nella nostra città constatiamo e riscontriamo: Posti riservati ai disabili con personalizzazione “fai da te” ovvero l'interessato mette sulla segnaletica i numeri del pass e la data, dove non esiste nessuna autorizzazione e delibera;  posti (forse) riservati a persone decedute, mai controllati dall'amministrazione; tranne che in occasione della denuncia pubblica da parte di qualche associazione.
 Necessita a nostro sommesso parere che, l’Amministrazione comunale edita un vademecum/regolamento che faccia chiarezza sull’uso del PASS da consegnare all’interessato contestualmente al PASS. In questo modo: limiterebbe disagi ed incomprensioni tra persone che pur avendo diritto all'uso del permesso si abituano ad utilizzarlo per come previsto per legge e dalle normative. La CICAS Trasporti & Logistica è sempre pronta a collaborare con l’Amministrazione
Comunale offrendo il proprio contributo con slancio e altruismo convinta che si tratta una giusta causa.

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