Pd Catanzaro, oggi è il giorno del Congresso Cittadino: tentativi unitari e venti di... tempesta
12 gennaio 2025 08:07
di ENZO COSENTINO
Il Pd di Catanzaro in…cammino verso il Congresso. L’approdo dei congressisti oggi, domenica 12 cm, al Benny Hotel. I lavori dell’Assise inizieranno alle 9,30. Stando alle previsioni sarà un avvenimento politico molto atteso dal Partito che proprio nel Capoluogo di Regione ha accusato un “calo di rendimento” nonostante sia un partner della maggioranza che governa a Palazzo de Nobili.
Alla vigilia dell’evento si era creato attorno ad esso un “magico gioco” di luci psicadeliche con diffusione di ottimismo per un probabile unanimismo correntizio sulla scelta del candidato segretario in pectore, nella persona di Antonio Calogero, manager in pensione della TIM e newentry nella nomenclatura di "casa dem" cittadina. La visione di un PD catanzarese rinnovato è durata soltanto ore: è piombata sul campo una “minoranza” anche abbastanza combattiva, decisa a spaccare l’illusione di unitarietà. Molto probabilmente il “miracolo PD” a Catanzaro non si avvererà.
Una nota stampa diramata alla vigilia del Congresso a firma di un gruppo di minoranza è significativa. Il dibattito sarà acuito dalle frizioni esistenti ma considerando che la mozione del gruppo forte ha i numeri per far quadrato attorno a Calogero, sarebbero da escludere “colpi di scena”. Nel richiamato documento della minoranza, tuttavia le accuse postulate potrebbero anche pesare nelle scelte complessive che il Congresso dovrà fare.
Considerata l’importanza politica che il Congresso cittadino catanzarese racchiude in se, in prima fila non mancheranno sicuramente i big del Partito a cominciare dal segretario regionale Nicola Irto, alla presidente dell'Assemblea regionale (e vice sindaco della Città) Giusy Iemma, al Segretario Provinciale, Domenico Giampà, al consigliere regionale Ernesto Alecci, a Pasquale Mancuso, a Jasmine Cristallo, a Michele Drosi, agli ex coordinatori Marina Neri e Antonio Prunesti chiamati a suo tempo a coprire il vuoto dirigenziale dopo le dimissioni Fabio Celia, a quanti a vario titolo impegnati in ruoli di responsabilità negli organismi locali del Partito.
All’orizzonte, politicamente parlando, non c’è tempo bello. Anzi le previsioni portano... pioggia. Comunque buon lavoro!
