Il caffè ha rappresentato una preziosa fonte d’ ispirazione per numerosi grandi del passato, tra loro ricordiamo il compositore Johann Sebastian Bach che, si dice, amava questa deliziosa bevanda al punto da dedicargli la Kaffeekantate, eseguita a Lipsia, in Germania, tra il 1732 e il 1735. La Cantata, con libretto di Picander, racconta la storia di una giovane che beveva talmente tanto caffè da attirare l’ira del padre che la rimproverava continuamente per questo vizio: se non smetterai, la ammoniva, non ti permetterò di spostarti! La ragazza obbedì e convolò a giuste nozze, non senza aver incluso nel contratto prematrimoniale una clausola speciale: una volta sposata, avrebbe potuto bere tutto il caffè che voleva.
Una tazzina di caffè è spesso raffigurata anche in opere molto famose di celebri pittori: pensiamo a “La fine della colazione” di Auguste Renoir ed ancora a “La coppia seduta al Caffè” di Edouard Manet.
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