"La strada urbana che costeggia la pista ciclabile in via dei Conti Falluc parrebbe avere misure irregolari: una larghezza delle corsie non omogenea e, di conseguenza, a elevato rischio incidenti. Sono i rilievi, messi nero su bianco, della polizia municipale di Catanzaro a seguito di un sopralluogo effettuato lo scorso 6 giugno dalle sottoscritte assieme ai colleghi consiglieri comunali Gregorio Buccolieri, Emanuele Ciciarello, Gianni Costa ed Eugenio Riccio. La visita in loco è stata effettuata dopo gli incidenti che hanno registrato feriti e le numerose segnalazioni dei cittadini. C’è da precisare che dell’esito delle misurazioni della strada e della pista siamo venute a conoscenza con notevole ritardo, poiché i consiglieri che erano andati sul posto a inizio giugno avevano demandato al presidente della commissione Viabilità e Traffico, Buccolieri, di dare evidenza di quanto rilevato dalla polizia municipale. Tuttavia, siamo riuscite a ottenere gli atti solo ad agosto – a distanza di due mesi -, tramite un formale accesso agli atti da noi depositato. Un ritardo che ha sollevato dubbi e perplessità, lasciando intendere la possibilità che si volesse evitare di rendere subito noti i problemi riscontrati".
A scriverlo, in una nota, le consigliere comunali Lea Concolino ed Alessandra Lobello, che proseguono:
Per correttezza istituzionale, abbiamo – a fine agosto – depositato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta al sindaco Fiorita, che detiene le deleghe viabilità, lavori pubblici e gestione del territorio. Purtroppo, a distanza di alcune settimane non abbiamo ricevuto alcun riscontro, nonostante la questione attenga alla pubblica incolumità in una zona con notevoli flussi di traffico e ad alta densità abitativa.
Visti i silenzi di questa maggioranza, preferiamo che i cittadini siano consapevoli di quanto è stato asseverato dalla polizia locale che ha confermato per iscritto, a meno di errori di misurazione, che le misure di sicurezza previste dal codice della strada non sono rispettate. O almeno non lo sono state per mesi. Infatti, solo dopo una nostra pec del 23 agosto gli uffici competenti sono venuti a conoscenza delle criticità ordinando il ripristino delle condizioni di sicurezza. La ditta ha provveduto ad apporre la segnaletica stradale mancante e prevedere ulteriori interventi. Ma il sindaco dov'era e a cosa pensava? Possibile che senza l'intervento di consiglieri dell'opposizione Fiorita non si sia curato della sicurezza dei cittadini? Forse era distratto dai giochi di Palazzo e dalle postazioni che deve assegnare per salvare la poltrona?
Sulla pista ciclabile in questione, l’Amministrazione Fiorita è responsabile in tutto e per tutto: ha nominato il progettista, costato parecchi quattrini, ed ha eseguito i lavori. Visti i risultati e i rischi per i cittadini ci sarebbe da chiedere: chi risponderà di queste clamorose irregolarità che non solo dimostrano una spesa pubblica non efficiente ma che mettono a rischio l’incolumità pubblica? Siamo curiosi di capire come i sostenitori del primo cittadino (vecchi e nuovi) avranno il coraggio di difendere (ancora) questo scempio che ha messo a rischio la sicurezza dei catanzaresi.
Chi risarcirà coloro che hanno subito un incidente a causa della superficialità di questa Amministrazione? Nel frattempo il sindaco Fiorita farebbe bene a non prendere in giro i cittadini sui social promettendo pulizia o la raccolta di frutti di cui ormai questa pista ciclabile si può fregiare".
Per correttezza istituzionale, abbiamo – a fine agosto – depositato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta al sindaco Fiorita, che detiene le deleghe viabilità, lavori pubblici e gestione del territorio. Purtroppo, a distanza di alcune settimane non abbiamo ricevuto alcun riscontro, nonostante la questione attenga alla pubblica incolumità in una zona con notevoli flussi di traffico e ad alta densità abitativa.
Visti i silenzi di questa maggioranza, preferiamo che i cittadini siano consapevoli di quanto è stato asseverato dalla polizia locale che ha confermato per iscritto, a meno di errori di misurazione, che le misure di sicurezza previste dal codice della strada non sono rispettate. O almeno non lo sono state per mesi. Infatti, solo dopo una nostra pec del 23 agosto gli uffici competenti sono venuti a conoscenza delle criticità ordinando il ripristino delle condizioni di sicurezza. La ditta ha provveduto ad apporre la segnaletica stradale mancante e prevedere ulteriori interventi. Ma il sindaco dov'era e a cosa pensava? Possibile che senza l'intervento di consiglieri dell'opposizione Fiorita non si sia curato della sicurezza dei cittadini? Forse era distratto dai giochi di Palazzo e dalle postazioni che deve assegnare per salvare la poltrona?
Sulla pista ciclabile in questione, l’Amministrazione Fiorita è responsabile in tutto e per tutto: ha nominato il progettista, costato parecchi quattrini, ed ha eseguito i lavori. Visti i risultati e i rischi per i cittadini ci sarebbe da chiedere: chi risponderà di queste clamorose irregolarità che non solo dimostrano una spesa pubblica non efficiente ma che mettono a rischio l’incolumità pubblica? Siamo curiosi di capire come i sostenitori del primo cittadino (vecchi e nuovi) avranno il coraggio di difendere (ancora) questo scempio che ha messo a rischio la sicurezza dei catanzaresi.
Chi risarcirà coloro che hanno subito un incidente a causa della superficialità di questa Amministrazione? Nel frattempo il sindaco Fiorita farebbe bene a non prendere in giro i cittadini sui social promettendo pulizia o la raccolta di frutti di cui ormai questa pista ciclabile si può fregiare".