Pitaro: “Le dimissioni producono effetto immediato: Occhiuto non è più Presidente”

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images Pitaro: “Le dimissioni producono effetto immediato: Occhiuto non è più Presidente”

  07 agosto 2025 19:04

di FRANCESCO PITARO

Occhiuto si è dimesso e deve lasciare la presidenza della Regione Calabria. Le dimissioni costituiscono un atto unilaterale recettizio che producono effetti immediati. In seguito alle dimissioni Occhiuto non è Presidente e subentra, secundum ius, il vice Presidente. A nulla vale richiamare l’art. 37 comma 7 dello Statuto secondo cui :”il presidente della giunta e la giunta rimangono in carica fino alla proclamazione del nuovo presidente” e ciò perché tale disposizione si riferisce all’ipotesi ordinaria di scadenza naturale non caratterizzata, come nel caso che occupa, dall’ipotesi straordinaria delle dimissioni del Presidente. Sul punto, peraltro, e’ dirimente la sentenza del Tar Catanzaro N 2255/2014, adottata su ricorso proposto da me e dall’avv Gianluigi Pellegrino. In quell’occasione vi furono le dimissioni del presidente Scopelliti e il subentro della Vice presidente Stasi che ha tardato nella convocazione dei comizi elettorali. Si legge nella sentenza: “Senonche’, il consiglio regionale, in data 6 giugno 2014 ha adottato la legge 8/2014 che ha stabilito di inserire l’articolo 1bis alla LR 1/2005, secondo cui le elezioni sono indette dal presidente della giunta regionale e in caso di impedimento permanente e di morte del presidente della giunta e negli altri casi previsti dallo statuto le elezioni sono indette dal vice presidente della giunta’ …

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Dalla documentazione versata in atti dall’amministrazione regionale risulta, infatti, che il vice presidente della giunta (divenuto l’organo deputato ad indire le elezioni in forza della modifica sopra citata) solo in data 13 agosto 2014, al fine di acquisirne l’intesa, ha trasmesso al presidente della corte d’appello una nota in ordine allo svolgimento delle elezioni che, benché riscontrata positivamente in data 25 agosto 2014, non ha avuto alcun seguito”.

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Ed allora, Occhiuto lasci la presidenza, essendosi dimesso, e permetta la corretta applicazione delle leggi con il subentro del vice Presidente . È evidente, peraltro, che nell’ipotesi in cui Occhiuto continuasse a svolgere indebitamente il ruolo di presidente si tratterebbe di condotta oltre che illegale e abusiva e illegittima finanche penalmente perseguibile con invalidità di tutti gli atti eventualmente adottandi senza titolo. 

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*già consigliere regionale

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