Poesia di Franco Brescia: "Al banco dei sogni"
22 maggio 2021 23:24
Al banco dei sogni
Una figura,
impalpabile,
con lunghi capelli di fili d’oro
tessuti
dal prodigioso sole,
e
col volto splendente come le stelle
sgorgate
dalla magia di una notte scolpita in un agosto fremente,
sta
dietro a un banco straripante di fiori festosi
e
di coralli accesi
colti
quando dormivano abbracciati da quel tenero mare,
trasparente, di azzurro, infinito.
Quella figura
dietro a quel banco dove
si poggia
uno scrigno di luce, accecante, colmo di sogni
nati
dal sorriso dei pensieri.
Io
vi andai:
vorrei
il cielo e il sole e le stelle e la luna
e
le meraviglie del creato,
tutte tutte.
Ma,
dal fondo delle mie tasche,
sdrucite,
pesco solo una monetina, piccola piccola,
da darti in cambio.
Ella,
con sorriso etereo,
mormorò con nenia dolce:
prendi
e
donami un pugno di nulla.
Mi daresti,
pure,
una barca piena di sorrisi
da regalare
a bimbi poveri e morenti?
Prendi
e dammi, ancora, un altro atomo di nulla.
Poi poi poi,
ancora vorrei.
Prendi,
non costa nulla.
Per raccattare i doni, tutti,
accesi
dalla linfa infinita del Creatore,
ti darò, però,
un chicco di luce,
seme prodigioso dell’albero del tempo,
per illuminare
boschi e declivi, intorno a te,
e
fiumi che cantano melodie.
Troverai, così,
lungo il tuo incedere,
tra i vapori accarezzati da tenero rosa,
la strada dei sogni nascosti nell’anima,
ove
tuffarti con cuore sereno
e
prendere.
Prendere a piene mani.
Tanto non costa nulla!
Da quella strada,
poi,
nasce, festosa, la via infinita della speranza
che
vola, ardita, tra tutti i cieli,
con le sue ali di verde intenso.
E’
la speranza che profuma
e
dona gioia alla vita.
Raccoglila e tienila sempre viva tra i meandri,
infiniti,
del tuo cuore palpitante.
Non costa nulla!
franco brescia
