Polemica sui parcheggi a Caminia. La minoranza chiede chiarezza su tariffe ed esenzioni

di PAOLO CRISTOFARO

Monta la polemica a Stalettì per la vicenda del pagamento dei parcheggi nella nota località turistica di Caminia. Dopo aver indirizzato una richiesta al Sindaco e, per conoscenza, al Prefetto di Catanzaro, Pantaleone Narciso, consigliere d'opposizione, ha divulgato, anche tramite manifesti, le sue richieste e i suoi dubbi circa le dinamiche relative al pagamento dei parcheggi, alle esenzioni rilasciate dal primo cittadino e alle tariffe applicate. Già il 6 agosto 2019 - come è riportato nel documento divulgato - Narciso chiedeva al sindaco se l'esenzione potesse riguardare anche i cittadini di Stalettì non residenti, ma nativi. L'8 agosto - con interrogazione consiliare - l'opposizione aveva chiesto già delucidazioni anche sulla vicenda di posti macchina riservati ad un unico cittadino, per capire se fosse disponibile un regolamento per la gestione dei parcheggi, ma soprattutto per capire chi fosse la persona in questione.

I posti erano stati riservati - stando a quanto riporta la minoranza - ad un operatore turistico che, secondo il sindaco, ne aveva fatto richieste per un determinato periodo di tempo, per via di alcuni banchetti ospitati nel suo locale. Narciso, tuttavia, asserisce che il sindaco non ha spiegato perché riservarli a quel solo e specifico operatore turistico, piuttosto che lasciarli ai tanti cittadini, anche residenti, che non trovano parcheggio d'estate. Ora, con questa nuova interrogazione, chiede delucidazioni al primo cittadino anche in merito alla vicenda di "tagliandi" di esenzione che sarebbero stati rilasciati ad alcuni residenti. Perché rilasciarli solo ad alcuni cittadini? A chi? Come mai se il sindaco non ha potuto esentare i nativi di Stalettì, non più residenti, adducendo motivazioni relative alle economie comunali, ha invece esentato altre persone? L'interrogazione stilata da Narciso, che, come già detto, è stata indirizzata al Sindaco, Alfonso Mercurio, arriverà anche al Prefetto e ai cittadini tramite manifesti pubblici. La comunità attende che venga fatta luce sulla vicenda. 

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