Polemica sulla ciclabile, Costa (Lega): "Progetto mal realizzato, ora si cerca di coprire gli errori"
18 aprile 2025 15:25
Il consigliere comunale della Lega, Gianni Costa, interviene duramente sulla vicenda della pista ciclabile di via dei Conti Falluc, recentemente oggetto di rifacimento da parte dell’Amministrazione comunale. Al centro delle critiche, non solo lo stato in cui versava l’infrastruttura dopo pochi mesi dalla realizzazione, ma anche il modo in cui l'intervento è stato comunicato ai cittadini.
"Ci vuole coraggio – afferma Costa – a pubblicare video sui social per vantarsi di un intervento che, in realtà, rappresenta una vera e propria ammissione di fallimento. La pista ciclabile, realizzata solo pochi mesi fa, era diventata inservibile a causa di avvallamenti e crepe provocati dalle radici delle erbe. Una situazione che avevo già segnalato in tempi non sospetti, mentre l’Amministrazione si ostinava a difendere l’indifendibile."
Secondo il consigliere leghista, la decisione di intervenire ora sulla pista ciclabile conferma la fondatezza delle critiche mosse in precedenza dai cittadini e dai rappresentanti dell’opposizione. Ma ciò che Costa definisce "ancora più sconcertante" è il tono trionfalistico adottato dagli amministratori nell’annunciare il rifacimento dell'opera, evidenziando l'assenza di costi aggiuntivi per l’Ente.
"È inverosimile – continua Costa – che l’assessore si mostri soddisfatto perché non ci saranno ulteriori spese. Dopo i tanti soldi già investiti, la pista era inutilizzabile per metà, e dovremmo anche essere grati per un errore corretto senza ulteriori costi? L’unica risposta sensata sarebbe stata chiedere scusa ai cittadini per il risultato ottenuto e per l’uso poco efficace delle risorse pubbliche."
Infine, il consigliere lancia un monito all’Amministrazione: "Se non si è in grado di realizzare correttamente nemmeno una pista ciclabile, con quale credibilità si può pensare di gestire opere di più ampia portata? Sarebbe meglio concentrarsi sui problemi quotidiani dei catanzaresi ed evitare clamorosi errori prima che si verifichino."
