"Fiorita è un sindaco ostaggio di quei consiglieri che aveva criticato in campagna elettorale e che si è 'comprato' per avere una maggioranza". "Antonello Talerico si dovrà assumere la responsabilità di aver tenuto in vita l'Amministrazione Fiorita, che non solo ha tradito il cambiamento ma che sta facendo regredire la città". Non fa sconti Marco Polimeni, da pochi giorni nuovo coordinatore provinciale a Catanzaro di Forza Italia. Di seguito l'intervista rilasciata a La Nuova Calabria.
Sente il peso della responsabilità dopo il nuovo incarico di coordinatore regionale di Forza Italia? "Guidare uno dei partiti più importanti del centrodestra nella Provincia di Catanzaro è un impegno oneroso e che implica responsabilità. Ancor di più in questo territorio, che vive una fase di ‘sotto-rappresentanza’ politica. Vuoi a livello nazionale, nella sfera parlamentare, vuoi a livello regionale, perché Forza Italia già da prima non esprimeva ruoli di prima fascia. Questa non è una cosa buona per la nostra città. Utilizzerò questo ruolo per migliorare il dialogo, già buono, con il governo regionale e poi con quello nazionale. Inoltre, lo farò per difendere tutte le istanze della Provincia di Catanzaro e portare Forza Italia alle percentuali delle altre province. Ci sono tanti appuntamenti elettorali importanti. In Italia, Forza Italia è al 7-8%, in Calabria è sicuramente su percentuali almeno doppie. La prima sfida sarà quella delle Europee".
Cosa vi aspettate dalla Europee? "Forza Italia, in Calabria, deve stare nettamente al di sopra delle percentuali nazionali, come è già avvenuto per le Nazionali (al 17%) e alle Regionali. L’obiettivo è stare 3-4 punti percentuali in più rispetto alla media. Si può partire dalla base, quindi dal territorio, dalle segreterie e dai coordinamenti. Su questa base riuscirà a dimostrare che può andare oltre la scomparsa del fondatore Silvio Berlusconi".
Sono tornati Sergio Costanzo e Luigi Levato e si è fatto riferimento a possibili altri ritorni, ad esempio nel congresso si sono fatti i nomi di Aiello e Tallini… "Il confronto è giusto che ci sia con tutti, anche con chi ha avuto ruoli di primo piano nel partito fino a ieri nella provincia di Catanzaro, come gli esponenti che ha citato. È certo che Forza Italia sta lavorando nelle istituzioni e fra la gente per dare ulteriori segni di vitalità. L’arrivo di Costanzo e Levato è prova che Forza Italia guarda alle esperienze e alla storicità di chi ha fatto parte di questo partito. Fanno una politica molto attenta al territorio, ripartendo dall’ascolto delle istanze della gente. Con il loro ritorno torna il gruppo di Forza Italia in Consiglio comunale".
Qualche anno fa si pensava a Polimeni come candidato a sindaco di Catanzaro, adesso la traiettoria sembra essere indirizzata più verso la Regione. E' così? "Io so di volermi impegnare per la mia città, lo farò col il nuovo ruolo che il partito ha voluto affidarmi (e lo dimostra la massiccia campagna di tesseramento). Inutile dire cosa sarà domani. Il centrodestra dimostra di saper governare meglio del centrosinistra, e lo si vede al Comune di Catanzaro. Non è importante cosa farà Marco Polimeni, l’importante è che il centrodestra si esprima in maniera compatta".
Considera Talerico un esponente del centrodestra? "Antonello Talerico governa con il centrodestra alla Regione Calabria, ma è colui che tiene in vita Nicola Fiorita al Comune. Lo stimo, però è innegabile che se oggi c’è una responsabilità politica che si deve assumere è proprio questa: tenere in vita Nicola Fiorita con dei risultati che sono pessimi. Non potrà continuare a fare spallucce di fronte al fatto che è il primo sostenitore, anche numerico, del sindaco di centrosinistra. Gli errori, le nefandezze e le responsabilità di questa Amministrazione saranno spalmati anche sulle spalle di Antonello Talerico. Visto che credo nei valori di realtà e coerenza è difficile che possa mantenere questa doppia posizione. Adesso stiamo leggendo sui giornali che addirittura dialoga con il Pd, altre volte con Forza Italia. Probabilmente soffre di stare in un partito dalle percentuali irrisorie anche se nostro alleato. Per il futuro il suo gruppo dovrà fare chiarezza, altrimenti siamo alla schizofrenia politica".
La questione dimissioni da lei preannunciate in campagna elettorale e che ogni tanto ha dei ritorni di fiamma... "In quella sede ho detto e lo ribadisco qui. Attenzione le cose sono due: o Fiorita non avrà i numeri per governare o questo Consiglio comunale, se resta coerente, avrà tutte le condizioni per avere una maggioranza che firma le dimissioni contestuali. Diversamente Fiorita, ed è successo questo, si sarà ‘comprato’ consiglieri che vengono dall’esperienza del centrodestra e che lui stesso in campagna elettorale ha contestato e denigrato rappresentandoli come il male. Alcuni di questi consiglieri siedono in Giunta o esprimono assessori in Giunta. Sempre sulle dimissioni, visto che Talerico proprio a La Nuova Calabria ha fatto determinate dichiarazioni lo abbiamo più volte invitato a fissare un appuntamento dal notaio. Questo non è avvenuto. Il sindaco è ostaggio di alcuni gruppi, di alcuni consiglieri che lo inducono a fare degli errori madornali. Quando il sindaco Nicola Fiorita affida ad un’associazione neo costituita, nata appositamente per avere dei contributi per organizzare il Capodanno, senza requisiti e con tanti candidati nelle liste di Talerico significa che è sotto ricatto. Abbiamo chiesto di smentire queste cose al consigliere Serò, ma non è successo. Il sindaco non è libero. Mentre li critica, Fiorita si fa governare da consiglieri di centrodestra".
Fiorita ha chiuso l'anno con un elenco di 30 punti. Cosa ne pensa? "Quando ho letto il comunicato del sindaco sui 30 punti, ho pensato che forse sia un pazzo suicida. Mettere nero su bianco tutte quelle cose che non sono state fatte da lui significa voler prendere in giro i cittadini, che però hanno capito benissimo. Senza il finanziamento regionale per lo stadio di Occhiuto, con il supporto di Mancuso, dove avrebbe giocato quest’anno il Catanzaro calcio? Avrebbe dovuto giocare sicuramente non al Ceravolo. Il governatore Occhiuto ha dato una somma mai vista per lo stadio risolvendo il problema del Comune. Pista ciclabile. È stata fatta una pitturata a bordo strada giusto per non perdere il finanziamento. I cassonetti interrati. Progetto e finanziamento della precedente Amministrazione, Fiorita doveva solo scegliere la collocazione ma sono riusciti a metterli davanti al murales di Rotella e a palazzo Mottola di Amato. Una cosa dovevano fare e l’hanno sbagliata. Galleria Mancuso. Noi abbiamo lasciato due finanziamenti, uno di questi il sindaco lo ha spostato per pagare le bollette non avendo capacità di gestire il flusso di cassa. Ente Fiera. Abbiamo lasciato un gioiellino pronto e finito. Non ho ancora capito cosa vuole fare questa Amministrazione. Palazzetti recuperati. È di ieri l’immagine del cornicione che cade al PalaGallo mentre le attività sono in corso. PSC. La passata Amministrazione, su richiesta proprio di Cambiavento, ha deciso di non approvare in Consiglio il preliminare. Per il 90% è uguale a quello lasciato da Abramo. Cosa abbiamo aspettato a fare? Politeama. Questa Amministrazione ha tolto il finanziamento e non è stata fatta la stagione teatrale. Capolavori svelati. Una sola mostra, la città è regredita di tanti anni con eventi che non ci sono più. Il dato eclatante è che da 0 a 100, questa Amministrazione non è riuscita a realizzare nemmeno una cosa.
Nell'opinione pubblica prevale l'immagine di un cambiamento che finora non ha portato grandi risultati o quella per cui l'opposizione ha governato per tanti anni e ci sono sempre gli stessi... "L’immagine è sbiadita perché è stata tradita la volontà per cui i cittadini hanno espresso la propria preferenza. È stato violato il motivo del cambiamento. Oggi abbiamo un tradimento da un punto di vista politico, perché si fa ricorso ai consiglieri che non sono rimasti all’opposizione come da mandato elettorale. Se ci fosse stata un po’ più di verità e di capacità di mettere in campo le cose promesse dal sindaco non ci sarebbe questa immagine. Purtroppo non arrivano nemmeno i risultati".
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